Archivi per la categoria ‘Turismo e Commercio’
LA NAZIONE
Raugei: «Dove sono i milioni di Maremma 15?»
«Che fine hanno fatto i 55 milioni da investire nel «Progetto Maremma 15» che nei programmi della Provincia avrebbero dovuto contribuire a far crescere il territorio investendo sulle sue capacità e vocazioni?». L’interrogativo lanciato dall’imprenditrice Donatella Raugei, vicepresidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile dalla Camera di Commercio di Grosseto con l’obiettivo di promuovere e sostenere sia la nascita che il consolidamento delle imprese femminili contribuendo alla loro crescita, mira a fare chiarezza su un argomento che quattro anni orsono venne a lungo sponsorizzato dalla Provincia attraverso incontri e convegni finendo però poi nel «dimenticatoio». Eppure, sostiene la Raugei, specialmente per la zona dell’Alta Maremma, erano previsti progetti di assoluta validità quali la creazione di iniziative per destagionalizzare la stagione turistica destinando il Castello di Monteregio a sede di master di geologia, zoologia, valorizzazione della filiera corta e altre destinazioni in grado di costituire un ottimo ritorno anche per il centro commerciale naturale valorizzando il turismo, l’agricoltura, il settore manifatturiero e la green economy. Non solo, ma altri indubbi vantaggi erano previsti, ricorda la Raugei, per Valpiana, Monterotondo, Montieri e Gavorrano, creando i presupposti per potenziare i rapporti con la Val di Cornia. «Alla soglia del 2015 di tutto ciò conclude non c’è più traccia».
Fonte: CORRIERE DI MAREMMA
Piazze d’Europa, l’Ascom Confcommercio esulta: “Obiettivo raggiunto”
GROSSETO Piazze d’Europa è stata un successo ed i numeri registrati nella VII edizione nel capoluogo maremmano non hanno deluso le aspettative. Il record che l’associazione si era auspicata è stato superato, con oltre 100 mila presenze in tre giorni, anche se quest’anno la grande affluenza di pubblico si è concentrata nei pomeriggi e nei dopo cena, animando così anche il centro storico.
“Abbiamo offerto ai cittadini la possibilità di essere orgogliosi della loro città, che si dimostra ancora una volta viva e dinamica, che sa offrire l’opportunità di uscire e di divertirsi anche al di fuori della stagione estiva – commentano il direttore di Confcommercio Paolo Coli ed il presidente Carla Palmieri – Grosseto si conferma una città accogliente ed interessata alle iniziative di qualità e all’insegna della convivialità, come quelle volute da Ascom. Abbiamo allo stesso tempo proposto ai turisti un capoluogo da visitare e da scoprire in tutte le stagioni. L’abbinamento diTerre di Maremma al mercato internazionale è stato vincente. Anche questa volta chiederemo delle opinioni sull’organizzazione dell’evento perché abbiamo la volontà di migliorare. Lo sforzo organizzativo per noi, per tutto il personale, in queste ultime settimane è stato imponente, non è facile mettere in piedi manifestazioni di questa portata. Parliamo di 160 operatori provenienti da varie parti del mondo. Vogliamo ringraziare in particolare la polizia municipale del settore territoriale per l’ottima collaborazione nella realizzazione della manifestazione. Rimane una punta di amarezza per la continua presenza di venditori ambulanti abusivi che hanno avuto il coraggio di posizionarsi anche di fronte allo stand Ascom nel contesto di Piazze d’Europa. Una situazione decisamente imbarazzante, soprattutto nei confronti dei commercianti intervenuti per l’occasione, che operano con grande serietà e nel rispetto delle regole. La lotta contro tutte le forme di illegalità è un impegno che ci vede in prima fila e a questo tema così importante dedicheremo, nei prossimi giorni, una iniziativa di riflessione e di sensibilizzazione che coinvolgerà il mondo economico ed istituzionale nonché le forze dell’ordine. Stiamo infatti già lavorando alla giornata’Legalità, mi piace’ edizione 2014”.
LA NAZIONE
Alta Maremma: il brand tarda
Che fine ha fatto l’ambizioso progetto varato prima delle amministrative dai sindaci di Massa Marittima, Montieri, Scarlino, Follonica, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Campiglia, Suvereto e Monteverdi con l’intento di creare il marchio unitario di promozione turistica territoriale «Alta Maremma»? Diverse furono le proposte dei sindaci avanzate nel corso dei primi incontri. Dalla costruzione del «prodotto turistico Alta Maremma» coinvolgendo il più possibile gli operatori del territorio, alla individuazione di forme di collaborazione istituzionale tra i comuni interessati, fino alla attivazione di una forma di collaborazione con la Regione Toscana arrivando alla costruzione di una linea di comunicazione turistica proficua. Tra gli obiettivi concordati la messa a sistema delle numerose reti a cui ogni comune appartiene, come Città del Vino, Città Slow cercando di puntare sulle eccellenze che ogni area possiede. Si parlava di una convenzione tra i Comuni aderenti che verrà portata all’approvazione dei consigli comunali, in una data unica per tutti e della realizzazione di un concorso di idee tra studi di grafica per la creazione di un’immagine coordinata del brand «Alta Maremma». Tante belle idee, che tardano però a concretizzarsi al punto che fra molti operatori turistici e imprenditori del settore si fa avanti l’ipotesi che passato il testimone nelle mani dei sindaci neo-eletti il progetto si sciolga come neve al sole.
Ieri 21 ottobre si è svolta un’assemblea aperta in cui la Giunta ha incontrato commercianti, operatori turistici e cittadini interessati per presentare un programma di interventi ed ascoltare le voci degli addetti.
Vi è stata una relazione generale e generica in cui il Sindaco ha parlato di accoglienza, promozione, idee al termine della quale lo stesso relatore ha ammesso di non aver detto nulla di concreto ed ha continuato presentando un programma a breve termine impostato sul turismo sportivo che altro non è se non la cura della sentieristica per amanti di bici o di cavalli, tra l’altro già nelle attività dell’Unione dei Comuni.
Gli Assessori Giovannetti e Paperini si sono soffermati sulla esigenza di una nuova e migliore cartellonistica e impostazione di percorsi che impegnino più a lungo i turisti nonché sulla esigenza di far conoscere meglio il nostro importante patrimonio.
Qui sono terminati i programmi rimandando a successivi incontri.
Su questi punti credo sarebbe stato molto importante presentare un progetto a più lungo respiro e più dettagliato, tanto è vero che la platea quasi dormiente, quando chiamata a parlare è partita in quarta in tutt’altra direzione.
Sono fioccate osservazioni e lamentele sullo stato di degrado del paese, sulla mancata pulizia delle strade, sull’assenza di informazioni ai turisti etc etc e sono pervenute alcune proposte di interventi quali acquisizione dell’area Tiro a segno, Palazzo del Fascio , recupero fabbricato delle Poste in Cittanuova, chiusura di Amatour, regolarmente rimandate al mittente senza nemmeno tentare di metterli in un programma pluriennale.
In sostanza credo si abbia avuto una immagine dell’Amministrazione come un Ente “dal braccino corto”; non ci sono soldi e quindi non si fa niente.
In un paese al collasso come il nostro, in continuo declino, servono doti di coraggio! Prima ancora di partorire idee dobbiamo aver chiaro quali spazi economici abbiamo.
E’ stata fatta una riesamina approfondita del bilancio di previsione 2014? Abbiamo spazi per un aggiustamento? Abbiamo iniziato ad impostare un bilancio di previsione 2015?
Prima di proporre o non proporre attività, ci vengano a dire queste cose! Condividano con i cittadini pubblicamente la nostra situazione economica!
Se non è chiaro tutto questo, si vivacchia e per chi ascolta siamo “DILETTANTI ALLO SBARAGLIO”
A Massa la settimana della cultura
mette insieme ristoranti e musei con menù a tema
MASSA MARITTIMA – Sarà inaugurata venerdì 17 ottobre con una conferenza pubblica, la mostra “La colomba ritrovata”, un viaggio affascinante tra i segreti della “Maestà” di Ambrogio Lorenzetti. Il capolavoro trecentesco del grande artista senese, continua infatti a far parlare di se ed oggi, a secoli dal suo ritrovamento, vengono resi più visibili ai visitatori, dettagli iconografici poco conosciuti ma di grande significato, tutti da scoprire e leggere nell’opera. Venerdì 17 ottobre alle 16,30 presso il Portale degli Etruschi di Massa Marittima sarà presentata l’esposizione allestita presso il Complesso Museale di San Pietro all’Orto, che resterà visibile fino al 30 maggio 2015.
Ad introdurla ci sarà l’assessore alla Cultura del Comune di Massa Marittima Marco Paperini, la direttrice dei musei cittadini Roberta Pieraccioli ed i curatori del progetto Oris Carrucoli, Lorenzo Bocci e Dino Petri. Il pomeriggio si concluderà alle 18 con la visita guidata alla Maestà. L’iniziativa rientra nell’ambito della la prima edizione della “Settimana della Cultura in Toscana”, in programma dal 9 al 19 ottobre 2014, promossa dalla Regione Toscana insieme a Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo, Toscani nel Mondo e Vetrina Toscana. Associata alla mostra –evento anche una particolare iniziativa denominata “L’Arte del Gusto/Il Gusto dell’Arte”, una serie di menù a tema e piatti speciali proposti da ristoranti cittadini accreditati su Vetrina Toscana: “Osteria Parenti”, “Il bacchino”, “I tre archi”, “San Cerbone” e “Villa la boccia”. Per tutti coloro che dal 9 al 19 ottobre scelgano di mangiare in uno dei ristoranti aderenti e presentino poi la ricevuta al Complesso Museale di San Pietro all’Orto ci sarà uno sconto sul biglietto di ingresso (€ 3,00 anziché € 5,00), con cui sarà possibile visitare, non solo la mostra su “La Colomba ritrovata”, ma anche l’intero polo museale. Per info: 0566.902289, musei@coopcollinemetallifere.it .
Sul sito del Comune in Home page e nella sezione “In evidenza” sono disponibili i menù proposti dai ristoranti ed i recapiti per le prenotazioni.
Fonte: LA NAZIONE
05 ottobre 2014
Rubrica: Turismo
NUOVE IDEE TOMMI: «DUE PROGETTI PER ATTIRARE VISITATORI» Fra la religione e il trekking Nuove frontiere del turismo A cavallo sui sentieri di San Bernardino e la via Clodia
di GIANFRANCO BENI
UNA NUOVA forma di sviluppo turistico per Massa Marittima legata ad due interessanti progetti con al centro il cavallo. Il primo risale a un paio di anni orsono E sfrutta la figura di S. Bernardino che, benchè universalmente conosciuto con l’appellativo «da Siena», era nato a Massa Marittima dove venne anche battezzato il giorno stesso della sua venuta al mondo.
EBBENE, prendendo spunto da questo legame c’è stato chi ha pensato alla realizzazione di una vera e propria ippovia ritenuta un ideale e spirituale collegamento da Massa Marittima a Siena. In sintesi una linea spirituale da percorrere principalmente a cavallo seguendo sentieri già tracciati senza costituirne di nuovi per non correre il rischio di creare una sovrapposizione nella rete esistente.
IL SECONDO di dimensioni ancora più ampie al punto tale che nei prossimi anni mirerà ad estendersi il più possibile lungo l’Italia per sconfinare poi nella Francia del Sud ed arrivare addirittura a Santiago de Compostela. A fare da madrina la piazza Garibaldi di Massa Marittima dove si è ritrovato un gruppo di cavalieri guidati dal giornalista della Rai Sandro Vannucci prima di ripercorrere il tracciato della vecchia Via Clodia fino a Roselle. «E’ un progetto interessante — ha affermato il vice sindaco Luana Tommi — che apre la strada a fette di turismo diverse, che oltre agli appassionati di trekking e mountain bike accoglie quelli delle passeggiate a cavallo, ambito quest’ultimo per cui c’è sempre più attenzione e passione nel nostro Comune. Lo si vede — continua — anche dagli ultimi eventi, quali la passeggiata tra la natura a cavallo ed in mountain bike organizzata dalle associazioni locali e dall’Acquario di Valpiana poche settimane fa». Intanto qualche altra buona indicazione sta facendo capolino sempre a Massa Marittima con l’obiettivo di sfruttare più adeguatamente il territorio delle Colline Metallifere. «Nella nostra zona — ha suggerito una lettrice presente alla partenza dei cavalieri in direzione della via Clodia — oltre al parco di Montoni, esiste un’altra rete importante di sentieristica equestre usata addirittura per la transumanza che coinvolge un’ottantina di cavalieri da tutta Italia».
E’ MOLTO interessante, potrebbe essere finanziata con pochi soldi trovando anche una corrispondenza nella cultura profonda maremmana di campagna che era centrata sul mondo agricolo, gli allevamenti e perfino inserita nell’ambito della fiera di Ghirlanda a patto che questa venga rilanciata, perdendo l’aspetto di mercato settimanale.
CAVALLO e biciclette sembrano così l’arma vincente per dare sempre più spazio ad una nuova forma di turismo capace di riempire i troppi periodi morti finora esistenti nel panorama turistico mass
LA NAZIONE
INCONTRO COMUNE E PROLOCO METTONO A PUNTO STRATEGIE SINERGICHE
Turismo: «C’è molto da fare»
Giuntini e Rossi convengono sulla necessità di lavorare insieme
COMUNE, associazioni che organizzano eventi, operatori dell’ospitalità e dei servizi culturali e turistici del territorio comunale convocati per progettare le azioni per il futuro del turismo di Massa Marittima. A gettare le basi per predisporre il piano di lavoro stilando nel contempo un primo bilancio della stagione estiva 2014 è stato l’incontro avvenuto tra il sindaco Marcello Giuntini e il presidente della Proloco Alberto Rossi, che si è dichiarato soddisfatto sia per la riuscita degli eventi organizzati che per le presenze registrate nel periodo estivo.
GIUNTINI e Rossi hanno entrambi sottolineato come questi risultati «siano il frutto dell’impegno dei volontari, del personale comunale, degli operatori privati e del grande spirito di collaborazione tra queste componenti superando grazie alla disponibilità di tutti le inevitabili difficoltà organizzative che ci sono state». E’ già tempo comunque di guardare al futuro visto che il turismo non aspetta e il mercato globale di questo settore è in continuo e costante movimento. «Abbiamo molto da fare e dobbiamo farlo in fretta e bene, ha esordito Giuntini, puntiamo a riorganizzazione i servizi turistici del nostro territorio, a migliorare il decoro urbano e la percorribilità del centro urbano attraverso una nuova cartellonistica creando anche percorsi tematici cittadini. Dobbiamo studiare modelli da offrire ai vari tipi di turismo che possono essere interessati al nostro territorio». «Noi della Pro Loco — ha replicato Rossi — siamo pronti a portare la nostra esperienza e le nostre idee per migliorare l’offerta turistica della nostra città che merita di essere sempre più conosciuta e apprezzata».
A CONCLUSIONE dell’incontro non poteva mancare un accenno a un tema molto sentito dai volontari della Proloco, quello della mancanza di una sede. «Dopo otto anni di attività — ha ammesso Rossi — mi pare che sia giunto il momento di meritarci una sede. Non una semplice stanza per riunirci, ne possiamo fare a meno tranquillamente. Per noi la sede deve essere il punto di riferimento per tutti i nostri volontari, la cabina di regia delle nostre iniziative a servizio di Massa». «Comprendo la vostra esigenza», ha risposto il sindaco, invitandoli a pazientare ancora per poco e anticipando l’intenzione di risolvere finalmente questo problema grazie alla riorganizzazione degli spazi in uso dell’amministrazione comunale.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.