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UN POST DI CINQUE ANNI FA
Massa Marittima 07.04.2015
Al Segretario Comunale
Ai Responsabili di Settore
p.c. al Sindaco
p.c. agli Assessori
p.c. ai Consiglieri di Maggioranza
p.c. alla Procura della Repubblica di Grosseto
p.c. alla Prefettura di Grosseto
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OGGETTO: comunicazione a Vostra firma prot.4793 del 01.04.2015 – mia replica
Gentili Signori,
replico brevemente alla nota in oggetto non senza l’imbarazzo di sapermi rivolto a Soggetti che, per tutta evidenza, volutamente o meno, ben poco hanno capito di quelli che sono i reali obiettivi miei e del Movimento Civico “Massa Comune”.
Ebbene: preso atto delle Vostre pesanti affermazioni, qualora abbiate voluto riferirVi alla mia persona, sono cortesemente a chiederVi, esempi alla mano e ciascuno per proprio conto, di SPECIFICARE MEGLIO quanto incautamente sostenuto.
Ritengo che la Vostre affermazioni tradiscano oltremodo una MERA STRUMENTALIZZAZIONE dei fatti, peraltro suggeritaVi dal Sistema di cui siete parte e dal quale NON POTETE prendere le distanze, quandanche voleste farlo.
Il Vostro è OSTRUZIONISMO, non certo il mio!!!
Io faccio semplicemente il mio dovere di Consigliere Comunale di Minoranza, con serietà e dedizione; siete certi di poter dire la stessa cosa circa i Vostri rispettivi incarichi pubblici?
Qual’è, inoltre, il senso del declinare ogni responsabilità, quando TUTTE le informazioni alle quali alludete sono RIGOROSAMENTE VERE?
La vostra, forse, è paura della VERITA’?
Eppure, per lo meno a mio avviso, non bisognerebbe mai temere la VERITA’, sebbene avversa.
In questo senso, sperando di fare cosa gradita, Vi invito a riflettere sul significato di una frase che mi accompagna da quando ho iniziato a ragionare: “l’unica cosa vera è… la Verità; il resto è politica”.
Evidentemente, quelle che per me sono VERITA’ e TRASPARENZA, per Voi sono “USO ANOMALO DELLE INFORMAZIONI”…
Anche io faccio appello a Voi tutti affinché, in futuro, possiate risparmiarVi figure MESCHINE come quella fatta firmando il documento in oggetto.
Era meglio se, essendo datato 01.04.2015, fosse stato un “pesce d’Aprile”…
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Cordiali saluti.
…….. gabriele galeotti
CLICKA QUI o sull’immagine per leggere la nota
a firma del Segretario e dei 5 Responsabili di Settore
LA POLITICA DI PARTITO, ALIMENTATA ATTRAVERSO L’INTIMIDAZIONE, LA CORRUZIONE E IL CLIENTELISMO, HA DISTRUTTO LA NOSTRA CITTADINA AL FINE IGNOBILE DI PERSEGUIRE IL PROPRIO PROFITTO E QUELLO DEI SUOI ESPONENTI.
DA CIRCA SETTANT’ANNI, I MASSETANI SONO SUCCUBI DEGLI SPORCHI GIOCHI DI SOLDI E POTERE ORDITI AI PROPRI DANNI DA SOGGETTI SENZA SCRUPOLI E SENZA DIGNITA’.
MASSA COMUNE DISDEGNA E COMBATTE LE RUBERIE, IL MALGOVERNO E IL MALAFFARE DELLA POLITICA DI PARTITO E, UNICAMENTE IN NOME DI LIBERTA’ E GIUSTIZIA, INTENDE RESTITUIRE MASSA AI MASSETANI.
Il Sindaco Giuntini ha convocato il Consiglio Comunale per oggi giovedì 31 Maggio (in prima convocazione) o lunedì 04 Giugno (in seconda convocazione).
Evidentemente non può contare neppure sulla presenza dei suoi stessi Consiglieri.
In prima convocazione, infatti, gli servono almeno SEI dei suoi “ubbidienti soldatini”; in seconda, invece, gliene bastano QUATTRO.
Il Regolamento stabilisce che il Consiglio [che si compone – oltreché del Sindaco – di 12 Consiglieri, 8 di maggioranza e 4 di opposizione] possa deliberare solo in presenza della metà degli aventi diritto al voto in prima convocazione e di 1/3 dei medesimi in seconda convocazione.
Al prossimo Consiglio, tuttavia, sarà portato in approvazione il BILANCIO CONSUNTIVO 2017: in un caso del genere, solo un Sindaco che non dispone neppure del consenso dei suoi uomini ricorre alla seconda convocazione…
Da lungo tempo cercavo di trovare la metafora più adatta per descrivere l’essenza del Gruppo Consiliare PD.
Finalmente, stanotte mi sono svegliato all’improvviso e mi è apparsa di fronte!
In forma figurata, il Gruppo Consiliare del PD non è altro che il PURGATORIO del Partito, quel banco di prova ove ogni membro dimostra la propria fedeltà politica e, contestualmente, la propria nullità.
E’ l’anticamera del “Paradiso”, ovvero lo status in cui si viene privilegiati e favoriti nel trovare un lavoro, nell’aggiudicarsi un appalto, nel vedersi affidare un incarico professionale ecc. (quasi sempre a discapito delle persone oneste).
Te ne fanno far parte (talvolta perché qualche favore lo hai già ricevuto) e ti costringono ad ubbidire agli ordini, assecondando il volere di alcuni e il profitto di altri, sebbene in palese contrasto col buon senso e con gli interessi collettivi.
A nulla serve avere una propria opinione e una propria coscienza: basta avere una paletta (cfr. questo stesso sito) e saperla usare come da istruzioni impartite.
Cioè alzarla a comando quandanche, intimamente, non si vorrebbe fare…
Ma, come si suol dire, il Paradiso è l’ambizione di tutti…
Non di tutti tutti, però: solo di quelli che accettano di vendersi al sistema e rinunciano alla propria libertà intellettuale in cambio di ciò che, spesso, resta solo una squallida promessa…
Se qualcuno non è d’accordo, venga a trovarmi: sarò lieto di fargli una lunga serie di nomi e cognomi…
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Martedì 20, alle ore 11:00, in Sala Giunta,
si terrà il colloquio
con quello che sarà il nuovo Ragioniere del Comune,
tale Antonio Preite.
di Roberto Ovi
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Mi chiedo se i cosiddetti renziani locali siano d’accordo con le affermazioni attribuite ad uno dei loro maggiori rappresentanti locali.
A puro titolo di cronaca ricordo quanto riferì alla stampa il coordinatore locale dei renziani Dr. Diego Filippini, in occasione delle elezioni primarie interne PD tra Bersani e l’allora Sindaco di Firenze:
“E’ arrivato il momento di sostituire tutti coloro che ci hanno guidato nel baratro. Sono convinto che un rinnovamento della classe politica possa essere di grande giovamento alla nostra società… Ci impegneremo affinché a livello locale si giunga ad un taglio dei costi della politica che ci permetta di gravare meno sulle spalle dei cittadini, che adesso vedono ridotti i loro introiti a causa della crisi, mentre le tasse continuano ad aumentare quotidianamente. Non è giusto” (cfr. cronaca locale del quotidiano “La Nazione” del 8.11.2012).
Mi verrebbe da chiedere al Dr. Filippini se sia soddisfatto dell’eventuale rinnovamento espresso dal PD e dai renziani a livello locale.
Condivide, ad esempio, queste discutibili dichiarazioni? E’ soddisfatto di come opera Flavio Zazzeri come capogruppo di maggioranza e come membro del Consiglio di Amminnistrazione di Rama SpA? Ma le società partecipate di dubbia utilità non andavano chiuse?
Ed a proposito di tasse, lo sapeva il Dr. Filippini che il piano economico finanziario sul ciclo dei rifiuti elaborato dalla società gestrice SEI TOSCANA, partecipata dal COSECA comporterà un aumento dei costi del 12 per cento?
http://www.seitoscana.it/servizi-ecologici-integrati-toscana
Legga qui se non ci crede:
http://www.halleyweb.com/c053015/mc/mc_attachment.php?x=61&mc=17101
Io sarei di molto, ma di molto arrabbiato…
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Siamo alla frutta o forse al dessert, anzi direi che dobbiamo pagare il conto (ex-Molendi, arrotondiamo a 2 milioni e mezzo) e alzarci.
Ma quando un conto è salato e profondamente ingiusto non si può tacere.
Caro Marcello, nella tua uscita in stampa di stamani sul Tirreno, hai toccato il fondo, rivolgendoti a noi consiglieri di Massa Comune, come gente che “spande letame”.
Tu che parli sempre di rispetto, che fai alzare i tuoi consiglieri di minoranza perché noi siamo ragazzi cattivi e brutti, inizia a portare rispetto.
Siamo in un stato di diritto dove chiunque ha la libertà di rivolgersi alle autorità sovracomunali per chiedere chiarezza.
Tu e il tuo partito avete fatto pagare alla collettività una somma enorme, una somma, che sai bene, bloccherà ogni tipo di intervento pubblico e investimento. Te lo chiedo chiaramente e pubblicamente, per testare il tuo senso di giustizia, quella somma, la deve pagare la collettività?
A quanto pare, si.
Ecco la ragione degli esposti alla Corte dei Conti e alla Procura.
Non ti preoccupare: in quegli esposti, ci sono nomi e cognomi e ruoli rivestiti da ognuno di voi nella vicenda.
Sicuramente sarà tutto lecito, sicuramente ogni azione è stata eseguita nel rispetto di norme e regolamenti; ma la morale, il senso civico, il rispetto del cittadino, lo avete davvero sommerso in un monte di letame.
Per chi fa politica per passione, per senso civico, con disinteresse , svincolato da partiti e giochi di potere, parlare e denunciare, sai non è un peso.
E visto che alcuni dei tuoi consiglieri hanno fatto mettere a verbale le loro intenzioni di chiarire eventuali responsabilità nella vicenda, li invito a prendere parte a questi esposti, basta un’ integrazione, e se vuoi, se ritieni che in tutta la vicenda il Comune sia la sola parte lesa, possiamo aggiungere anche la tua firma.
In ultimo, caro Sindaco, visto che rappresenti tutti, e anche me, che prima di essere un consigliere, sono un cittadino, non ti permettere di usare epitopi non consoni alla tua carica istituzionale e lesivi dell’ immagine di noi consiglieri di minoranza.
Questa è la democrazia, questa è la libertà.
Ci vediamo in Consiglio, dove mi aspetto la tua presa di distanza da tale affermazione: ti capisco, in momenti di rabbia non siamo lucidi.
Comunque sia, stai sereno…
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La circoscrizione elettorale della Regione Toscana ha una popolazione di 3.672.202 abitanti (Censimento ISTAT 2011) e include la Città Metropolitana di Firenze e le province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Grosseto e Prato.
La legge 165/2017 assegna alla circoscrizione toscana 14 collegi uninominali maggioritari per la Camera e sette collegi uninominali maggioritari per il Senato; 4 collegi plurinominali proporzionali per la Camera e 2 per il Senato.
Il numero totale dei seggi assegnati per la Camera dei deputati è 38, dei quali 14 assegnati nei collegi uninominali e 24 seggi nei quattro collegi plurinominali proporzionali. Il numero totale dei seggi assegnati per il Senato della Repubblica è 18, dei quali 7 assegnati nei collegi uninominali e 11 nei due collegi plurinominali
I 24 seggi assegnati in modo proporzionale nei quattro collegi plurinominali sono così suddivisi:
– Toscana 1 (Prato-Pistoia-Lucca-Massa Carrara): 7 seggi
– Toscana 2 (Livorno-Pisa-Pontedera-Poggibonsi): 5 seggi
– Toscana 3 (Firenze-Sesto Fiorentino-Empoli): 6 seggi
– Toscana 4 (Arezzo-Siena-Grosseto): 6 seggi
Gli 11 seggi proporzionali del senato sono così suddivisi: 6 per il collegio plurinominale Toscana Senato 1 (Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Massa Carrara) e 5 per il collegio plurinominale Toscana 2 (Pisa-Livorno- Grosseto-Siena-Arezzo).
•Da che mondo e mondo, la POLITICA DI PARTITO fonda il suo “potere” sul clientelismo (oltreché sull’inganno e la menzogna a discapito della povera gente).
Dispensando favori e/o privilegi a destra e a manca [soprattutto a manca – ndr], è abilmente riuscita a creare una fitta rete di collusioni e prebende i cui appartenenti – volontariamente o meno – alimentano i suoi sporchi giochi e il malaffare che ne consegue.
Favori e/o privilegi – badate bene – elargiti mettendo in campo pressoché sempre quello che è di tutti e non loro, ovvero facendo uso di ciò che dovrebbero gestire e non spendere per ottenere un profitto proprio o di parte.
Ma è ladro chi ruba e chi para il sacco; ed è complice chi approfitta delle circostanze e chi fa finta di non vedere.
La questione è ben più grave di quanto si possa pensare: per la paura che aleggia nell’aria (di ritorsioni e ostruzionismi vari), infatti, in molti non trovano neppure il coraggio di far valere i propri diritti.
Ed è proprio su questo clima di “terrore” che la POLITICA DI PARTITO fonda sé stessa, la sua arroganza e la sua deplorevole condotta.
Per qualcuno ci sono regole ferree da rispettare, per altri no.
Alcuni possono permettersi di fare tutto ciò che vogliono, altri non possono muovere pallino…
Se sei di loro, fanno finta di non vedere, ti avvertono, ti suggeriscono la soluzione del problema e, se del caso, ti “indicano” (ma è solo un “suggerimento”) a chi rivolgerti – rigorosamente della propria cerchia di collusioni e clientele – per cavartela nella maniera migliore (e più spesso di quanto si possa pensare CON PALESE OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO).
Se non sei dei loro, invece, sei rovinato e non ti danno tregua, tormentandoti con controlli e sanzioni (e più spesso di quanto si possa pensare CON PALESE ABUSO DI POTERE).
Due pesi e due misure, insomma, talvolta nel più assoluto dispregio della Legge e di ogni Regolamento locale.
Che sia una questione riconducibile all’avere – o meno – una tessera in tasca o, più semplicemente, all’importo dell’erogazione “liberale” con la quale quella tessera viene acquistata?
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