Il 13 Dicembre 2017, senza la presenza in aula della Minoranza, il Consiglio Comunale ha approvato l’atto di TRANSAZIONE con la Società “Immobiliare Porta al Salnitro” attraverso il quale i Massetani pagheranno ben 1.930.000 euro (oltre alle spese legali) per colpa dei loro amministratori.
Il Sindaco Giuntini ha fatto quello che qualunque persona con la coscienza sporca, senza una dignità, avvezza a mentire e disposta a fare di tutto per non vedersi attribuire alcuna responsabilità avrebbe fatto.
Ha tentato di far passare la conclusione della vicenda EX-MOLENDI come un RISULTATO POSITIVO.
UNA SPECIE DI VITTORIA, INSOMMA…!
Giuntini ha detto di far “risparmiare” ai Massetani oltre 120.000 euro!
Che ipocrita: ancora una volta, consapevole di farlo, sta ingannando i suoi Concittadini…!
Con la TRANSAZIONE, infatti, parrebbe [perché non è affatto vero] pagare meno di quanto il TAR avrebbe potuto stabilire.
E TUTTE LE SPESE SOSTENUTE IN QUESTI 20 ANNI (dal 1997 ad oggi): DI QUELLE SI E’ DIMENTICATO?
Ma chi ha causato il danno se non i suoi compagni di partito ed anche lui stesso?
E se il TAR, in udienza, avesse stabilito una cifra minore di quella che stiamo pagando?
FINO A POCHI MESI PRIMA, GIUNTINI SOSTENEVA FERMAMENTE CHE L’IMPORTO DELLA PRIMA CTU FOSSE TROPPO ELEVATO – SI PARLAVA DI 1.550.000 – ED ORA TRANSA E CANTA VITTORIA ACCETTANDO DI PAGARE 1.930.000 EURO?
La seconda CTU ha poi portato l’importo del danno che il Comune dovrà pagare alla Controparte a 2.019.000 euro.
Ma alla Controparte ne bastano 1.930.000…
A proposito: ma come sono stati buoni con noi Massetani quelli della “Società Porta al Salnitro” e quanto bene vogliono alla nostra Cittadina!!!
Ci hanno scontato 90.000 euro (forse anche di più) e ci hanno consentito di pagare a rate quando avrebbero potuto avere tutto subito!
Oserei chiamarli BENEFATTORI!
Bisognerebbe impegnare il Sindaco e la Maggioranza ad individuare una zona di pregio – magari la rotonda davanti all’Officina di Walter Semplici – ove installare una bellissima scultura policroma che raffiguri taluni soggetti mentre brindano felici al brillante risultato ottenuto a favore di Massa e di noi tutti!!!
Sarebbe opportuno bandire un concorso di idee per quella scultura.
Quale potrebbe essere il mio progetto?
La butto là: potrei pensare a 6 figure umane che si abbracciano – felici – sotto un grande arco, tipo un arcobaleno, ma senza l’arancione, il giallo, il blu, l’indaco e il violetto: lascerei solo il rosso e il verde e aggiungerei il bianco e la scritta Partito Democratico.
Questo a rappresentare che i 6 sono stati e continuano ad essere ben protetti dall’alto, qualunque cosa abbiano fatto o stiano facendo.
La seconda figura avrebbe il volto di un ex onorevole e la terza quello di uno – a loro scelta – della Società Porta al Salnitro.
La quarta avrebbe il volto di un ex sindaco e la quinta quella del suo illustre avvocato..
E la prima, direte voi?
La prima non avrebbe volto: rappresenterebbe quell’entità oscura, senza lineamenti e senza una propria fisionomia che è la POLITICA DI PARTITO, quella sporca figura intangibile che, da sempre (ma, in particolare, da circa 25 anni), ha letteralmente straziato la nostra cittadina, fondando il proprio operato sul MALAFFARE e la spasmodica ricerca del PROPRIO PROFITTO E QUELLO DEI SUOI UMILI SERVITORI, quand’anche in danno del supremo interesse collettivo.
Quell’entità oscura che – da sempre – si alimenta attraverso di noi, facendosi beffa di noi e umiliando noi stessi, le nostre famiglie e il nostro lavoro.
QUELLA CHE HA UCCISO LA NOSTRA CITTADINA, FREGANDOSENE DELLA SUA STORIA MILLENARIA, DELLA CULTURA SORTA TRA LE PROPRIE MURA E DELL’ARTE – NON SOLO QUELLA A SFONDO ARCHITETTONICO E URBANISTICO – CHE CUSTODISCE.
Ma che cosa ha fatto, dunque, il Giuntini?
Il Giuntini ha trovato un accordo per cercare di togliere dalle guazze i veri responsabili del DISASTRO EX MOLENDI, quei soggetti del suo stesso partito che, se chiamati in causa, probabilmente, lo avrebbero rimosso – o fatto rimuovere – dallo scranno di primo cittadino.
Il Partito – il Suo Partito, quello che si avvale solo di personaggi che ubbidiscano agli ordini – gli ha detto di non fare quello che un qualsiasi altro Sindaco avrebbe dovuto fare: ovvero di cercare i colpevoli e rivalersi contro di essi.
E’ stata fatta scivolare ogni colpa sulla Collettività che di colpe non ne ha alcuna, se non quella di aver scelto amministratori inetti, clientelari e senza scrupoli.
Forse gli ha anche suggerito di andare avanti per alimentare il proprio sistema con una miriade di consulenze legali e tecniche, naturalmente pagate dalla Collettività…
Massa Comune che, dopo aver speso un sacco di propri soldi (soldi propri, non soldi pubblici), aveva trovato una probabile soluzione al problema: percorrendo una strada precisa, il Comune avrebbe potuto tentare la strada di far dichiarare nulla la convenzione CON UN’OTTIMA POSSIBILITA’ DI RIUSCIRCI.
Ma i nostri cari amministratori non hanno voluto percorrerla.
E sapete perché?
Secondo me, perché il Comune voleva che l’epilogo fosse proprio questo, OVVERO CHE A PAGARE FOSSERO I CITTADINI AL POSTO DEI VERI RESPONSABILI…
Ecco la genialata: far pagare a tutti noi l’incapacità (mista ad una buona dose di interesse) dei suoi stessi compagni di merende!!!!
Altra cosa: il Sindaco Giuntini sostiene che ogni colpa dell’accaduto sia da ascrivere all’apposizione del vincolo paesaggistico voluta dall’allora Ministro Melandri.
E allora perché non si è rivalso sul Ministero?
In realtà, quanto fatto dalla Melandri fu un atto dovuto del quale i nostri amministratori, se fossero stati in buona fede, avrebbero dovuto loro stessi farsi promotori a tutela del Centro Storico e dell’integrità del suo vasto patrimonio storico-artistico!
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Giuntini è stato Assessore nella prima Giunta SANI, il 29.08.1998 [>>> vedi DGC 195/1998] ed ha approvato il progetto definitivo dell’intervento da eseguire nell’area EX-MOLENDI, nonostante l’Ufficio Tecnico Comunale (cfr. prot.350/Tec del 14.08.1998) NE AVESSE ACCERTATO NUMEROSE E GRAVI LACUNE.
SENZA FAR NULLA per scongiurare il rischio di intraprendere un’azione IN DANNO DEGLI INTERESSI PUBBLICI, il 28.12.1998 ha assistito alla seduta del Consiglio Comunale ove si è votato a favore di una Convenzione Urbanistica PALESEMENTE SVANTAGGIOSA PER IL COMUNE [>>> vedi DCC 115/1998], avallandola in ossequioso silenzio (nei confronti di chi ha impartito l’ordine).
Sia come Assessore che – ancor più gravemente – come Sindaco, calcando le orme dei suoi due ultimi illustri predecessori, benché approvata dal Consiglio Comunale nel Febbraio 2003 con tanto di mandato per la sottoscrizione, HA OMESSO di promuovere la stipula di un precedente ACCORDO col quale l’Ente avrebbe alleggerito la propria posizione e ottenuto numerosi evidenti vantaggi.
In barba alla decisione del Consiglio Comunale (dell’Ottobre 2008) di procedere alla IMMEDIATA RETROCESSIONE dell’area alla Società Immobiliare Porta al Salnitro, HA OMESSO di adempiere alla deliberazione assunta NON ESEGUENDO ciò che sarebbe stato doveroso e di vantaggio per l’Ente.
Nonostante le pronunce del TAR e del CDS – con le quali il Comune di Massa Marittima è stato condannato al risarcimento di un danno economico per inadempimento della convenzione e per aver tenuto un comportamento contrario agli obblighi di Legge – NON HA PROMOSSO doverosamente il raggiungimento dell’accordo auspicato in sentenza, rendendo ancor più critica la posizione pubblica.
QUESTO E’ IL VOSTRO SINDACO.
E HA AVUTO ANCHE IL CORAGGIO DI CANTAR VITTORIA…!!!