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Sono molti i potenziali responsabili di quanto accaduto circa l’annosa questione EX-MOLENDI. I più hanno agito nell’ambito della propria attività politica; altri ne sono stati, per così dire, attori tecnici.
Luca SANI
Pur senza alcun titolo edilizio preliminare, in data 20.05.1999, nelle vesti di Sindaco, promuove la demolizione dei fabbricati che insistevano sull’area EX-MOLENDI nonostante avesse ricevuto, dall’allora Ministro Giovanna Meandri, uno specifico invito a soprassedere all’intervento, in attesa dell’esecuzione di ulteriori indagini geologiche e in ragione dell’annunciata imposizione del vincolo paesaggistico sul centro storico: è l’evento che rende irreversibile l’operazione e segna, formalmente, l’apertura del contenzioso.
Benché approvata dal Consiglio Comunale nel Febbraio 2003 con tanto di mandato per la sottoscrizione, OMETTE di promuovere la stipula dell’ATTO DI TRANSAZIONE predisposto dalle Parti per la risoluzione del contenzioso col quale sarebbero stati molti ed evidenti i vantaggi per l’Ente: con tale accordo stragiudiziale, il Comune sarebbe riuscito a portare a compimento quanto di suo precipuo interesse [i parcheggi a raso e interrati] pur senza pressoché gravare sulle proprie insufficienti finanze e, oltretutto, scongiurando il rischio di eventuali richieste di risarcimento danni.
Nonostante la decisione assunta dal Consiglio Comunale nell’Ottobre 2008, NON PROCEDE alla RETROCESSIONE dell’area alla Società Immobiliare Porta al Salnitro, OMETTENDO DI ESEGUIRE ciò che sarebbe stato doveroso e conveniente per il Comune.
Sergio MARTINI, Maurilio NERI,
Francesco RAPEZZI, Marcello GIUNTINI
Assessori nel primo mandato SANI, il 29.08.1998 [DGC 195/1998] approvano all’unanimità il progetto definitivo dell’intervento, NONOSTANTE il fatto che L’UFFICIO TECNICO COMUNALE (cfr. prot.350/Tec del 14.08.1998) NE AVESSE ACCERTATO NUMEROSE E GRAVI LACUNE.
Alidiano BARGELLI, Moreno CORRIERO,
Luciano IACIOFANO, Fabrizio NICCOLAINI,
Francesco RAPEZZI, Gian Domenico ROMITI,
Angelo SOLDATINI, Mario TARABELLA
Consiglieri Comunali di Maggioranza nel primo mandato SANI, il 28.12.1998 [DCC 115/1998] votano a favore di una Convenzione Urbanistica ASSAI SVANTAGGIOSA PER IL COMUNE [vedi QUI].
Umberto MARRAMI
Consigliere Comunale di Minoranza nel primo mandato SANI, il 28.12.1998 [DCC 115/1998] vota a favore di una Convenzione Urbanistica ASSAI SVANTAGGIOSA PER IL COMUNE [vedi QUI].
Lidia BAI
Calcando le orme del suo predecessore, benché approvata dal Consiglio Comunale nel Febbraio 2003 con tanto di mandato per la sottoscrizione, OMETTE di promuovere la stipula dell’ATTO DI TRANSAZIONE predisposto dalle Parti per la risoluzione del contenzioso col quale sarebbero stati molti ed evidenti i vantaggi per l’Ente: con tale accordo stragiudiziale, il Comune sarebbe riuscito a portare a compimento quanto di suo precipuo interesse [i parcheggi a raso e interrati] pur senza pressoché gravare sulle proprie insufficienti finanze e, oltretutto, scongiurando il rischio di eventuali richieste di risarcimento danni.
Nonostante la decisione assunta dal Consiglio Comunale nell’Ottobre 2008, NON PROCEDE alla RETROCESSIONE dell’area alla Società Immobiliare Porta al Salnitro, OMETTENDO DI ESEGUIRE ciò che sarebbe stato doveroso e conveniente per il Comune.
Nonostante le pronunce del TAR e del CDS, con le quali il Comune di Massa Marittima viene condannato al risarcimento di un danno economico per inadempimento della convenzione e per aver tenuto un comportamento contrario agli obblighi di Legge, NON PROMUOVE il raggiungimento dell’accordo auspicato in sentenza, rendendo ancor più critica la posizione pubblica.
Luciano GIORGI (Avvocato)
Incaricato della consulenza legale per conto del Comune, in data 07.10.2008, incomprensibilmente, evidenzia l’opportunità di procedere all’immediata retrocessione dell’area e, addirittura, alla revoca della Deliberazione del Consiglio Comunale n.13 del 18.02.2003, pur senza pretendere indietro il diritto di superficie concesso alla Società “Immobiliare Porta al Salnitro” sull’area adiacente a quella da Essa acquisita a titolo di proprietà mediante l’atto pubblico di permuta del 1999; è a seguito di tali scelte che la posizione dell’Ente si aggrava irreparabilmente.
Marcello GIUNTINI
Calcando le orme dei suoi due ultimi illustri predecessori, benché approvata dal Consiglio Comunale nel Febbraio 2003 con tanto di mandato per la sottoscrizione, OMETTE di promuovere la stipula della TRANSAZIONE con la quale sarebbero stati molti ed evidenti i vantaggi per l’Ente.
Nonostante la decisione assunta dal Consiglio Comunale nell’Ottobre 2008, NON PROCEDE alla RETROCESSIONE dell’area alla Società Immobiliare Porta al Salnitro, OMETTENDO DI ESEGUIRE ciò che sarebbe stato doveroso e conveniente per il Comune.
Nonostante le pronunce del TAR e del CDS, con le quali il Comune di Massa Marittima viene condannato al risarcimento di un danno economico per inadempimento della convenzione e per aver tenuto un comportamento contrario agli obblighi di Legge, NON PROMUOVE il raggiungimento dell’accordo auspicato in sentenza, rendendo ancor più critica la posizione pubblica.
Luisa GRACILI (Avvocato)
Incaricata della consulenza legale per conto del Comune (succedendo a Giorgi), in data 26.10.2015, incomprensibilmente, si dichiara contraria alle condizioni risolutive finalmente condivise in maniera informale tra le Parti; è a seguito di questa posizione che pare tramontata definitivamente la possibilità di un accordo [all’Ente, pertanto, non resta che attendere la decisione del TAR, adito dalla Società “Porta al Salnitro” affinché stabilisca d’ufficio l’ammontare del danno economico spettantele].
Gentile Signora Cionini
Vorrei essere ancora più esplicito; si sottolineano i toni e metodi di espressione e non si commentano i contenuti.
fede politica…AMEN.