Massa Comune

•

Oggi, 13 Gennaio, il TAR di Firenze inizierà la trattazione del ricorso teso a definire l’importo del DANNO ECONOMICO già riconosciuto alla Società “Immobiliare Porta al Salnitro” per la vicenda EX-MOLENDI.

Per dare esecuzione alla sentenza, infatti, le Parti avrebbero dovuto accordarsi in ragione delle precise indicazioni impartite loro: ma così non è stato e il Comune di Massa Marittima dovrà soccombere secondo quanto stabilito dal Giudice Amministrativo.

La Società “Immobiliare Porta al Salnitro”, dunque, ha adito l’autorità giurisdizionale amministrativa richiedendo il c.d. “giudizio di ottemperanza” per ottenere quanto statuìto in suo favore.

Si tratta di una questione di assoluta gravità per la quale l’Ente rischia il DISSESTO FINANZIARIO.

Nel corso della prima udienza, il Giudice nominerà un Consulente Tecnico di Ufficio che, verosimilmente entro 4-6 mesi, determinerà l’importo spettante alla Società “Immobiliare Porta al Salnitro”.

Il Comune di Massa Marittima è stato condannato per l’inadempimento della convenzione e per aver tenuto un comportamento contrario agli obblighi di legge.

A titolo di danno, DOVRA’ PAGARE un importo compreso tra i 900.000 euro (stimati dall’ing. Lotti per Conto del Comune) e i 3,4 milioni di euro (rivendicati attraverso una perizia di stima della Società).

MASSA COMUNE FARA’ TUTTO IL POSSIBILE
(ed anche qualcosa in più)
AFFINCHE’ PAGHINO I RESPONSABILI DIRETTI
E NON LA COLLETTIVITA’

Tra le tante cose, è da ricordare che, pur pagando quanto stabilito dal Giudice, il Comune di Massa Marittima NON AVRA’ ACQUISITO ALCUN DIRITTO sull’area ex-Molendi: anche per questo, sarebbe stato indispensabile pervenire ad un accordo con la Controparte.

La Sig.ra BAI prima e il Sig. GIUNTINI dopo, però, NON SONO STATI all’altezza della situazione e NON HANNO SAPUTO RAPPRESENTARE GLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITA’: anzi, chi si troverà ad esaminare la vicenda potrebbe riconoscere loro tanto precise quanto gravi responsabilità anche in questo senso.