Circa la questione EX-MOLENDI, giova ricordare che i fabbricati esistenti furono demoliti nonostante il Sindaco Sani avesse ricevuto – dall’allora Ministro Giovanna Meandri – uno specifico invito a soprassedere all’intervento, in attesa dell’esecuzione di ulteriori indagini geologiche; ciò anche in ragione dell’annunciata imposizione del vincolo paesaggistico sul nucleo urbano storico di Massa.
Sani fece orecchie da mercante e dispose l’abbattimento dei fabbricati, PUR SENZA ALCUN TITOLO EDILIZIO PRELIMINARE e, quindi, tra le tante cose, commettendo un grave abuso edilizio (che è tale non solo quando si costruisce, ma anche quando si demolisce un manufatto senza titolo abilitativo).