Sta per iniziare una nuova stagione di grandi eventi d’arte che vede come protagonisti Luca di Paolo, Giotto, Chagall, De Chirico e il contemporaneo Antonio Nunziante.
Luca di Paolo, il Rinascimento nelle Marche
Fino al primo novembre, il Museo Piersanti di Matelica dedica per la prima volta un’esposizione a Luca Di Paolo uno dei protagonisti del Rinascimento nelle Marche di cui, grazie ai nuovi studi, si è in grado di ricostruire le vicende artistiche e biografiche. La mostra curata da Alessandro Delpriori, nasce per far conoscere al pubblico le opere dell’importante artista rinascimentale recentemente riscoperto.
Fino al primo novembre, il Museo Piersanti di Matelica dedica per la prima volta un’esposizione a Luca Di Paolo uno dei protagonisti del Rinascimento nelle Marche di cui, grazie ai nuovi studi, si è in grado di ricostruire le vicende artistiche e biografiche. La mostra curata da Alessandro Delpriori, nasce per far conoscere al pubblico le opere dell’importante artista rinascimentale recentemente riscoperto.
A Milano con Giotto: 14 capolavori a Palazzo Reale
S’intitola “Giotto, l’Italia” l’evento espositivo autunnale che chiude il semestre di Expo 2015 a Milano. La mostra visitabile fino al 10 gennaio 2016 nelle sale di Palazzo Reale mette in scena di una serie di capolavori assoluti dell’artista fondatore della cultura visiva italiana. Il percorso espositivo curato da Pietro Petraroia e Serena Romano vuole sottolineare il ruolo rivoluzionario del pittore fiorentino chiamato da cardinali, ordini religiosi, banchieri, e anche dal re di Napoli, in molti luoghi e città d’Italia. Giotto infatti ovunque si sia trovato a lavorare ha avuto la capacità di attrarre fortemente le scuole e gli artisti locali verso il suo stile innovatore, cambiando in modo definitivo i tragitti del linguaggio figurativo italiano.
S’intitola “Giotto, l’Italia” l’evento espositivo autunnale che chiude il semestre di Expo 2015 a Milano. La mostra visitabile fino al 10 gennaio 2016 nelle sale di Palazzo Reale mette in scena di una serie di capolavori assoluti dell’artista fondatore della cultura visiva italiana. Il percorso espositivo curato da Pietro Petraroia e Serena Romano vuole sottolineare il ruolo rivoluzionario del pittore fiorentino chiamato da cardinali, ordini religiosi, banchieri, e anche dal re di Napoli, in molti luoghi e città d’Italia. Giotto infatti ovunque si sia trovato a lavorare ha avuto la capacità di attrarre fortemente le scuole e gli artisti locali verso il suo stile innovatore, cambiando in modo definitivo i tragitti del linguaggio figurativo italiano.
A Monza Chagall in bianco e nero
Fino al 6 gennaio 2016 due spazi espositivi di Monza, ovvero l’Arengario e la Casa degli Umiliati, ospiteranno la mostra Chagall, la grafica del sogno che mette in scena per la prima volta le tre serie grafiche complete più importanti dell’artista russo. Si tratta della trilogia composta dalle Anime morte di Gogol’, dalle Favole di La Fontaine e dalla Bibbia.
A Bra De Chirico e Nunziante a confronto
Resterà aperta fino all’8 novembre nei locali del prestigioso Palazzo Mathis di Bra, la mostra Giorgio De Chirico-Antonio Nunziante. Oltre le apparenze. L’evento, curato dal Cinzia Tesio, ha come obiettivo principale la valorizzazione della pittura Metafisica, grazie ad un percorso di quasi cinquanta opere che mettono a confronto l’iniziatore e il più illustre esponente di quella corrente artistica, Giorgio De Chirico, con l’indiscusso maestro della Metafisica contemporanea, Antonio Nunziante. Un ideale filo invisibile lega infatti questi due grandissimi pittori italiani e le poetiche artistiche che li hanno resi celebri: due interpretazioni non paragonabili ma in continuità dei valori della Metafisica e di alcuni concetti chiave della storia dell’arte.
Resterà aperta fino all’8 novembre nei locali del prestigioso Palazzo Mathis di Bra, la mostra Giorgio De Chirico-Antonio Nunziante. Oltre le apparenze. L’evento, curato dal Cinzia Tesio, ha come obiettivo principale la valorizzazione della pittura Metafisica, grazie ad un percorso di quasi cinquanta opere che mettono a confronto l’iniziatore e il più illustre esponente di quella corrente artistica, Giorgio De Chirico, con l’indiscusso maestro della Metafisica contemporanea, Antonio Nunziante. Un ideale filo invisibile lega infatti questi due grandissimi pittori italiani e le poetiche artistiche che li hanno resi celebri: due interpretazioni non paragonabili ma in continuità dei valori della Metafisica e di alcuni concetti chiave della storia dell’arte.