Dopo sette secoli, il polittico Stefaneschi – uno dei capolavori di Giotto (1267-1337) – lascia il Vaticano per la mostra che aprirà a Milano il 2 settembre «Giotto, l’Italia».
Saranno esposte 13 opere dell’artista realizzate nei suoi soggiorni lungo la Penisola.
Con l’eccezionale occasione Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani ha chiesto e ottenuto un finanziamento affinché il polittico, opera finora poco indagata, possa essere oggetto di studi più approfonditi.
Su «la Lettura» in edicola fino al 22 settembre ne parlano LAURETTA COLONNELLI e ARTURO CARLO QUINTAVALLE; in questa gallery le foto inedite delle complesse operazioni di smontaggio e di analisi, supervisionate, entrambe, da Vittoria Cimino, a capo dell’Ufficio del Conservatore dei Musei Vaticani.