image

 

 

Una vecchia conoscenza dei Massetani, Marida BOLOGNESI, torna prepotentemente alla ribalta della cronaca politica. Per le sue capacità nel “trovare lavoro” alle persone [a breve ogni dettaglio], infatti, Marida BOLOGNESI doveva essere uno degli assessori di Marcello Giuntini. Poi è tramontato tutto, fin quando il suo nome è comparso tra quello dei papabili assessori regionali di Enrico Rossi.

 

 

 

 

 

tratto da   www.iltirreno.it

 

 

 

L’esperta Marida Bolognesi cede alla new entry Grieco

NO alla ex parlamentare direttamente da Firenze

Il PD livornese esce dilaniato: ma la preside farà la vicepresidente

 

 

 

LIVORNO – La guerra non è ancora scoppiata. Ma scoppierà. E sarà tutta interna al Pd. I venti soffiano da ieri pomeriggio. Da quando la voce è diventata insistente: l’assessore regionale della costa, in quota a Livorno, sarà Cristina Grieco, preside dell’istituto Vespucci, in corsa per diventare provveditore. Brucia sul filo di lana Marida Bolognesi, ex parlamentare comunista dalle multiple legislature. Per vincere la corsa non è bastato all’onorevole essere proposta dalla federazione provinciale di Livorno. Alla donna che ingollò lacrime e governo Dini in un colpo solo, non è bastato neppure aver sedato i mal di pancia (e gli appetiti) della federazione Pd di Piombino che, per l’assessorato regionale, avrebbe lanciato l’ex sindaco Gianni Anselmi. Firenze, il Pd di Firenze – così sembra – le avrebbe preferito la preside.

 

 

Non una questione di titoli, esperienza o meriti. Più, forse, di “requisiti”: oltre a essere donna (e questo Cristina la novizia e Marida la “zarina comunista” ce l’hanno in comune), è classificabile come “tecnica”. Una dote che piace anche al presidente Enrico Rossi che già nella passata legislatura avrebbe privilegiato figure scelte dalla “società civile” per la giunta. Soprattutto fra le donne. Questo non sarebbe di alcuna consolazione per la battagliera Marida che, dopo aver dato una mano ai renziani su Livorno, potrebbe lasciare andare alla sua sorte il partito, una volta costretta ad accettare il sorpasso di Cristina Grieco, in predicato di diventare assessore comunale all’istruzione a Livorno se alle elezioni avesse vinto il candidato del Pd, Marco Ruggeri. Invece, a Livorno ha vinto M5S e quindi in giunta non è mai entrata.

 

 

Ora, però, entrerà. E dalla porta principale, visto che dovrebbe diventare vicepresidente della Regione, malgrado non abbia precedenti esperienze amministrative. «Ma Livorno non ha bisogno di una figura che sappia solo tagliare nastri», mugugna qualcuno all’interno del partito. Ci voleva una figura «con un peso politico diverso». Che sapesse battere i pugni sul tavolo, portare all’attenzione i problemi della costa. In questo Marida Bolognesi era considerata più adatta. Non solo a Livorno, ma – così si dice – anche a Pisa, da tutte le correnti del Pd, da quella del renziano Antonio Mazzeo fino al sindaco Marco Filippeschi.

 

 

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento


Entra
IL NOSTRO SPOT
Categorie
GRAZIE PER LA VISITA