clicka in un punto pulito (se lo trovi)
LA NAZIONE
Ambiente
AMBIENTE GIUNTINI NON CI STA ALLE CRITICHE E SPIEGA
«CHI DICE che Massa Marittima è sporca, sicuramente non ha mai visto località sporche e in condizioni di degrado ambientale». Così il sindaco Marcello Giuntini prende le distanze da quanti puntano il dito contro l’operato di Sei Toscana, facendo leva su quanto captato a caldo dai turisti gran parte dei quali, a suo dire, «esprimono invece apprezzamenti per come si presenta l’intero centro urbano. Certamente – ammette – qualche criticità non manca». E il sindaco spiega: «Esiste il problema delle erbacce e del guano dei piccioni, per entrambi cerchiamo di trovare una soluzione in tempi rapidi. Non è facile – precisa – ma esistono margini di miglioramento». Per quanto attiene le erbacce che crescono spontanee specie sui marciapiedi, fino all’anno scorso il contratto di servizio siglato con l’azienda prevedeva che venissero tagliate dagli stessi operatori ecologici. Nel nuovo contratto questa clausula è però sparita per cui sarà nostro compito – sottolinea Giuntini – conoscerne i motivi e eventualmente intervenire per ripristinarla». Altra problematica non indifferente poi quella legata alla presenza di piccioni peraltro particolarmente diffusi nelle città d’arte come appunto Massa Marittima dove, come nella maggioranza delle altre simili città italiane, la popolazione dei piccioni è squilibrata a causa di un ambiente estremamente ricco delle risorse necessarie alla loro sopravvivenza con conseguenti problemi di carattere igienico-sanitario. Dove maggiore è la loro concentrazione di riflesso non mancano i danni ai monumenti e agli edifici causati dal guano, sporcizia e degrado dell’ambiente. «Fra l’altro per diversi mesi – ricorda Giuntini – non abbiamo avuto la possibilità di usufruire del cestello per la pulizia di determinati monumenti quali la facciata del palazzo comunale. Adesso finalmente siamo in possesso di un’altra atterezzatura e i miglioramenti si vedono all’istante». Ultimo punto, il prezzo della gestione dei rifiuti richiesto da Sei Toscana. Giuntini, pur non essendo completamente soddisfatto degli importi da pagare, non si allinea però con la posizione di certi suoi colleghi del sud della provincia, sindaco di Capalbio in testa. «Ritengo – conclude – che tutto sommato la gestione dei rifiuti possa farci ritenere soddisfatti. L’aumento dei costi altro non è che una conseguenza della situazione generale del Paese. Mi conforta il pensiero di tanta gente, specie dei turisti che si complimentano per la pulizia che trovano nelle strade e nelle piazze della nostra cittadina. Se comunque ci sarà la possibilità di migliorare il servizio, magari abbassandone i prezzi, non ci tireremo indietro».