Non credo di sbagliarmi più di tanto quando penso che:
il Sindaco Giuntini sia fortemente succube del suo partito e debba rispondere di ogni cosa ovvero fare solamente quello che che gli viene consentito, quand’anche sia lui il primo a non essere d’accordo;
il Vicesindaco Tommi sia una brava persona ma troppo inquadrata in logiche partitico-politiche anacronistiche;
il Consigliere capogruppo Zazzeri sia alla spasmodica ricerca di una sistemazione, tanto da assecondare qualsiasi cosa gli venga proposta dai suoi “superiori”;
almeno 6 degli altri Consiglieri di maggioranza siano tali e svolgano umilmente il proprio compito solo per beneficiare della compiacenza del partito e ricevere qualche favore personale da esso (lavoro, incarichi, privilegi ecc.);
il segretario dell’Unione Comunale, Piero Boccuni, non abbia ancora capito bene a quale gioco abbia deciso di prestarsi;
almeno 3 Assessori si trovino ad esserlo principalmente per soldi, ovvero per ricevere uno stipendio che niente e nessuno potrebbe garantire loro (in attesa di qualche sistemazione);
Luca Sani e Lidia Bai siano, localmente, le “eminenze grigie” del PD attorno alle quali ruota ogni cosa riguardante l’attività del partito.