Massa Comune

TURISMO L’ASSEMBLEA DEI SOCI NON VIENE CONVOCATA
Amatur, tutto tace: a partire dal Comune

ANCORA niente di nuovo a Massa per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell’Amatur. Tutto tace, a partire dal Comune, che pur in qualità di socio di maggioranza preferisce attendere l’evolversi della situazione senza assumersi l’onere di iniziative di sorta. «Attendiamo – dice il sindaco Marcello Giuntini, che il presidente in carica convochi l’assemblea dei soci. Dovrebbe avvenire a breve. Da parte nostra non siamo orientati verso nessuna soluzione in attesa che siano i soci privati ad esprimere un loro candidato alla presidenza». Nessun riscontro, invece, su una possibile convocazione dell’assemblea da parte del presidente rimasto sempre in carica, Alessandro Giuliani, seppure il suo mandato sia già scaduto da diversi mesi. «Attendiamo – dice anche Giuliani – che il Comune esca allo scoperto. In queste condizioni è impensabile chiamare a raccolta i soci». Quindi, nonostante gli annunci di alcuni mesi orsono con cui il sindaco stesso faceva presagire una imminente convocazione dell’assemblea dei soci, una quarantina complessivamente, per procedere alla nomina del nuovi amministratori, «salvo ostacoli dell’ultima ora, dovrebbe avvenire entro la metà del prossimo mese di marzo», sembra che la fatidica data sia sempre da definire. Perché? Non si riuscirebbe a trovare la persona indicata dai soci privati disponibile a entrare con funzioni di comando nel nuovo direttivo. Perplessità sarebbero sorte intorno ai nominativi sui quali sembrava orientarsi la fiducia generale, con il Comune che in qualità di socio di maggioranza puntava a dar vita a un direttivo formato da esperti del settore con alla presidenza Ario Locci, livornese esperto di consulenza e assistenza, affiancato nelle vesti di direttore da Giancarlo Dell’Orco, esperto marketing turistico. A questo punto Giuntini chiama tutti a farsi un paio di domande. «Pensiamo che Amatur sia ancora lo strumento giusto per fare promozione turistica sul territorio? Vogliamo riorganizzarlo e lavorare per migliorarne i servizi?».