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Adesso Galeotti diffida Giuntini «Quell’incarico va revocato»
DIFFIDA nei confronti del sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini lanciata dal consigliere comunale della lista civica «Massa Comune» Gabriele Galeotti (foto) che chiede ancora di «revocare immediatamente l’incarico di consulente tecnico per la verifica della stabilità delle strutture lignee esistenti nelle gallerie del Museo della Miniera di massa marittima, impropriamente – dice l’architetto – conferito a Mario Zazzeri padre del capogruppo di maggioranza». Ma Galeotti non si ferma qui e chiede che «di riflesso i responsabili della vicenda siano chiamati a rispondere di ogni eventuale danno procurato all’Ente».
GALEOTTI si appella a quanto recita l’articolo 31 bis del Regolamento per l’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Massa Marittima successivamente integrato e modificato con la delibera della giunta comunale numero 65 del 1°aprile 2008 in base alla quale «gli incarichi esterni affidati a professionisti o studi associati sono incompatibili con coloro che risultano conviventi, parenti o affini sino al quarto grado, del sindaco, degli assessori, dei consiglieri comunali e del segretario generale». Alla luce di tutto questo Galeotti ha detto che «l’atto trabocca di illegittimità».
ECCO quindi che ha lanciato la propria diffida annunciando, in caso di mancato ritiro delle mansioni che secondo lui sono state assegnate impropriamente a Mario Zazzeri, «il ricorso agli organi superiori cui spetterà l’obbligo di verificare la validità di quanto disposto contravvenendo alle disposizioni contenute nelle modifiche a suo tempo inserite nel regolamento comunale».