Perché così tante interrogazioni?

 

E’ un’azione ragionata, una provocazione il cui scopo è quello di far aprire gli occhi ai molti nostri Concittadini che ancora non hanno ben capito da chi sono amministrati.

 

La POLITICA si alimenta di menzogne e si fa forte del fatto che le persone non sappiano, non vogliano sapere o non possano sapere che cosa viene fatto alle loro spalle.

 

Se solo venissero a conoscenza di una cosa su cento di quelle che, ogni giorno, vengono messe in opera ai loro danni e a vantaggio del sistema politico o dei soggetti che ne fanno parte, scoppierebbe la rivoluzione.

 

E’ un invito spassionato ad a seguire ciò che viene fatto per loro conto e coi loro soldi; è un informarsi per meglio indignarsi della leggerezza, del pressappochismo, dell’arroganza di chi sta dietro alla POLITICA.

 

E’ una POLITICA che muove da principi opposti rispetto a Onestà e Correttezza, Democrazia e Merito.

 

E’ una POLITICA che si fonda sul clientelismo e sul favoritismo ovvero, di conseguenza, sul fare torbido e sul ricatto.

 

E’ una POLITICA fatta da politici saccenti e opportunisti.

 

E ben capaci di approfittare del proprio ruolo “dominante” per annullare (o provare a farlo) tutto ciò che non è di loro gradimento o vantaggio; e, soprattutto, per schiacciare tutti coloro che “osano” mettere in dubbio la loro supremazia.

 

Si tratta di una POLITICA che, quando va bene, svolge il ruolo demandatole al 5% (magari tra errori e omissioni), riservando il restante 95% alla continua e morbosa ricerca del proprio profitto, quand’anche a discapito degli interessi collettivi.

 

Ne è prova il fatto che ad una infinità di interrogazioni poste al Sindaco in modo che rispondesse in forma scritta, non ha fatto seguito alcun riscontro: ECCO LA NECESSITA’ DI PORTARLE IN CONSIGLIO.

 

ECCO LA NECESSITA’ DI COSI’ TANTE INTERROGAZIONI, TANTE QUANTO E’ GRANDE LA VOLONTA’ DI MASSA COMUNE DI SAPERE PER POI MUOVERE A TUTELA E A SERVIZIO DELLA NOSTRA CITTADINA.

 

Ma, come saprete, veniamo continuamente osteggiati in questo, benché la Legge riconosca ai Consiglieri la possibilità (ovvero il diritto/dovere) di chiedere e ottenere tutto.

 

Non solo: oltre ad ostacolare la nostra azione amministrativa, quale pesante ritorsione ad essa, molti illustri esponenti della Maggioranza non hanno esitato un solo attimo a rivalersi contro di noi e contro di me in particolare, ricorrendo alle vie legali (tanto, poi, qualcuno paga e poi c’è sempre il patrocinio legale…).

 

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