IL TIRRENO
Panorama politico
Stasera a Massa in discussione quattro mozioni e 26 punti all’ordine del giorno Consiglio comunale, che maratona
MASSA MARITTIMA – Considerando i punti all’ordine del giorno (ventisei) e gli argomenti trattati, c’è da scommettere che i consiglieri faranno le ore piccole. L’assise di Massa Marittima si prepara con questa consapevolezza a una maratona notturna in cui verranno saldati tutti i conti in sospeso tra maggioranza e opposizione: dall’incarico affidato al padre del capogruppo Pd ai tributi fantasma degli ex amministratori, dalle partecipate fino al blocco degli accessi agli atti. Ci sarebbe anche la discussione sul conto di bilancio 2014, ma il documento cardine dell’economia del Comune rischia di essere sommerso dalla valanga d’interrogazioni e interpellanze presentate da Massa Comune. Che, tra l’altro, minaccia di disertare. L’idea sarebbe quella di abbandonare la sala di via Norma Parenti ad un certo punto, facendo mancare il numero legale dei consiglieri. L’orario di convocazione (le 21) e i tanti punti all’ordine del giorno infatti non sono piaciuti alle minoranze massetane. «Una soluzione – dicono – sarebbe convocare le sedute più spesso». Vedremo stasera se così andrà. In caso contrario, il consiglio comunale inizierà alle 21 per terminare ad un’ora indefinita, certamente passata la mezzanotte. In tutto sono da discutere quattro mozioni (tre dalla maggioranza e una dall’opposizione), tre interpellanze e ben tredici interrogazioni, spaziando su tutti quei temi che hanno avvelenato negli ultimi mesi il dibattito politico cittadino. Quelli che il sindaco Marcello Giuntini ha definito «letame nel ventilatore», trovando la secca risposta di Massa Comune attraverso post pubblicati sul suo sito ufficiale più o meno sulla stessa linea (memorabile quello con l’immagine di due cavalieri che si sputano in faccia a vicenda). Argomenti già trattati dai diretti interessati sulla stampa, ma che ora arrivati a fine iter metteranno i contendenti uno di fronte all’altro. Le accuse mosse sono note, le risposte pure: se ci saranno novità arriveranno stanotte, nella speranza che non si concretizzino attraverso i toni dell’ultimo periodo. Proprio quelli che hanno portato l’amministrazione a una decisione drastica, imponendo il divieto agli uffici di concedere gli atti anche di fronte a un’esplicita e regolare richiesta. Il perché, ha detto il sindaco, è «la fuga di notizie» e «l’uso strumentale» che ne fa la civica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, in questo senso, è la pubblicazione di bollette non pagate (Tarsu e Imu) da parte di ex amministratori, risultando così morosi; dati che però sono poi risultati non aggiornati, almeno stando alle spiegazioni del Comune. E poi la questione del capogruppo Pd, il vicesindaco e tutto il resto. La serata giusta per chiudere i conti. Prima però, sarà bene chiudere quelli del Comune con la discussione sul bilancio.