IL TIRRENO
Sanità
L’unità di pneumologia trasloca
all’Ospedale Misericordia di Grosseto
Alla fine la delibera è stata scongelata, messa sul tavolo e attuata. L’unità operativa complessa di pneumologia saluta l’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima e si trasferisce al Misericordia di Grosseto. Anzi, a onor del vero, il passaggio si è già consumato nei primi mesi del 2015, quando l’Asl 9 ha dato il via alla riorganizzazione già annunciata, la stessa che aveva sollevato un muro di polemiche da pressoché tutte le forze politiche massetane e non solo, visto che sulle stesse posizioni si erano schierati anche i sindaci dei Comuni limitrofi. Ma sulle Colline Metallifere non c’è da preoccuparsi: i servizi e l’assistenza ai pazienti rimane ben salda anche al Sant’Andrea, che da unità complessa diventerà una sezione di pneumologia. Intendiamoci: dal punto di vista pratico è cambiato poco o nulla. Semmai da quello del prestigio, motivo alla base delle proteste massetane che portarono l’azienda sanitaria ad accantonare momentaneamente la decisione, a confrontarsi in ripetuti faccia a faccia con le autorità locali, per poi tirar di nuovo fuori la delibera e darne attuazione. Il nuovo indirizzo segue del resto gli strumenti di pianificazione regionali e nazionali, secondo cui le strutture professionali, come appunto pneumologia, non hanno una sede fissa ma si organizzano su due livelli: unità funzionali sul territorio e aree funzionali negli ospedali. Quando l’unità complessa arrivò in Maremma, l’idea dell’Asl fu quella di metterla in piedi al Sant’Andrea, dato che queste sono le colline delle miniere e ancora ci sono tracce di problemi legati all’apparato respiratorio. Poi però, con la riorganizzazione, è stato ritenuto opportuno spostare l’unità nel cuore del servizio sanitario grossetano: il Misericordia. Dal punto di vista pratico, però, non cambia nulla, proprio perché questa specialistica non ha sede. Per quanto riguarda i servizi e l’assistenza ai pazienti, l’organizzazione della struttura prevede posti letto per i ricoveri dei casi più complessi e che necessitano di particolare assistenza o approfondimenti diagnostici, sia a Grosseto che a Massa. Mentre l’attività specialistica ambulatoriale, che consiste in visita pneumologica e importanti attività diagnostiche come spirometria, emogas analisi, diagnosi e terapia delle apnee notturne, arriva anche a Orbetello. E per dare un segno di continuità con quanto fatto fino ad oggi, è stato confermato alla guida di pneumologia Antonello Perrella, incarico che ricopre dal 2007. «L’attività pneumologica si caratterizza nella più invasiva e complessa endoscopia bronchiale, che deve essere eseguita da personale pneumologico altamente specializzato in strutture attrezzate per la piena sicurezza del paziente» spiega Perrella, assicurando che questi parametri si trovano sia al Misericordia che al Sant’Andrea. Gli specialisti pneumologi, inoltre partecipano alle riunioni multidisciplinari del gruppo oncologico multidisciplinare per i pazienti con diagnosi di tumore del polmone. «A questo proposito – conclude Perrella – è imminente l’attivazione, a Grosseto, del day service per la diagnosi del nodulo polmonare che, con il sistema già collaudato anche per altre patologie, consente ai pazienti un percorso dedicato di accesso alle visite specialistiche e alle prestazioni diagnostiche». A Massa Marittima, invece, l’unità complessa fa spazio alla sezione di pneumologia, di cui sarà responsabile Maurizio Di Tomassi, supportato da quattro specialisti. Ma sebbene il nome sia meno altisonante, anche al Sant’Andrea, le attività svolte resteranno sia in regime di ricovero, sia in regime ambulatoriale, analoghe a quelle svolte al Misericordia.