LA NAZIONE

14 aprile 2015

Sicurezza

 


 

Sicurezza: «Anche noi nel Patto»

 


 

Sorpresa a Massa Marittima per l’assenza del’Amministrazione dal gruppo dei sei Comuni maremmani, Grosseto, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Monte Argentario e Orbetello, che assieme alla Provincia hanno rinnovato in Prefettura il Patto per la Sicurezza. A sorreggerlo uno stanziamento di un milione e 656mila euro disposto per i prossimi due anni finalizzati nei Comuni che hanno aderito al controllo del territorio, alla sicurezza stradale, alla videosorveglianza, alla prevenzione sociale, all’educazione alla legalità, alle aree di degrado, alla prevenzione dell’antimafia, del lavoro irregolare e della sicurezza sul lavoro. Stranamente il provvedimento non ha dunque riguardato l’area nord della provincia, nonostante che negli ultimi mesi si stia assistendo ad una pericolosa inversione di tendenza con l’aumento di episodi di microcriminalità legati spesso al ripetersi di furti nelle abitazioni e nelle attività di vario genere. Da qui allora la sorpresa di tanti cittadini apprendendo dalla voce del sindaco Marcello Giuntini di non conoscere tempi e modi della stesura del Patto per la Sicurezza. «Francamente ha affermato Giuntini senza inutili giri di parole non ero neppure a conoscenza della convocazione in Prefettura. Forse l’invito a partecipare è arrivato nel periodo di mia assenza per le festività pasquali e per giunta in un momento in cui i nostri uffici, già oberati da notevoli carichi di lavoro anche aggravati dalla continue richieste di informazioni presentate da qualche consigliere comunale e con una pianta organica ridotta all’osso fra pensionamenti e trasferimenti senza sostituzioni, possono cadere in qualche giustificata dimenticanza. Di certo sarà questo il motivo per mettersi da subito al lavoro per rivedere l’assetto amministrativo interno all’Ente onde evitare che in futuro possano ripetersi situazioni simili». Comunque al di là di tutto, ha concluso Giuntini, «posso assicurare che mi farò da subito parte diligente per recuperare l’occasione non sfruttata durante la mia prossima visita alla Prefettura, puntando a inserire anche Massa Marittima nel novero dei territori compresi nel Patto provinciale per la Sicurezza». Un Patto che si sta dunque allargando viste le manifestazioni di interesse a parteciparci già annunciate dai Comuni di Civitella-Paganico, Roccastrada, Scansano e buon ultimo quello di Massa Marittima.

 

4 Commenti a “Poi si lamentano se li chiamiamo INETTI”

  • Fiorenzo.Borelli says:

    E’ incredibile!  Il Sindaco si assenta qualche giorno e nessuno sà niente nè lo informa;  conclusione ormai consolidata: hanno troppo da fare perchè Massa Comune chiede spiegazioni.

    Fino a quando i cittadini continueranno a credere a tutte queste fandonie?
  • inveritas says:

    “Hanno troppo da fare perchè Massa Comune chiede spiegazioni”! Ma come?
    Non arrivano nemmeno le risposte!

  • Surfer says:

    “Forse l’invito a partecipare è arrivato nel periodo di mia assenza per le festività pasquali…” Si presume che l’invito sia arrivato anche sulla casella di posta del Sindaco che non posso credere non controlli tutti i giorni! Ferie comprese! Proprio come fa con Facebook dove risulta sempre essere online… non ci prendere per i fondelli Sindaco!

  • Surfer says:

    In effetti potremmo suggerire alla Prefettura di spedire le convocazioni direttamente sul profilo Facebook del nostro Sindaco…

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