Non abbiamo un Sindaco qualunque: abbiamo un SINDACO GENTILUOMO.
Un Sindaco che si abbassa a sostenere che un Consigliere di Opposizione sia solito emulare il saluto fascista durante le votazioni in Consiglio e che poi, con evidente abuso di potere, VIETA A QUELLO STESSO CONSIGLIERE DI CONTROLLARE LA SUA POSIZIONE CONTRIBUTIVA e quella dei suoi più stretti collaboratori.
Lascio a Voi ogni considerazione circa il grado di “romanità” del suo squallido gesto, certamente teso a nascondere la verità dei fatti.
Il nostro, però, è un SINDACO GENTILUOMO anche quando distribuisce a i suoi fedelissimi le classiche MARCHETTE, vilmente pagate coi soldi della Collettività.
E quando, su FaceBook, scrive al solito Consigliere di Opposizione, SAPENDO CHE QUEST’ULTIMO NON AVREBBE LETTO le sue umili, fasulle e offensive dichiarazioni.
E quando gioca a fare il “simpatico” in Consiglio Comunale (dove comanda lui) o SI RIFIUTA di RISPONDERE ALLLE INTERROGAZIONI per paura di compremettersi.
E quando fa finta di non vedere le cose fatte dai suoi illustri predecessori rendendosi complice, però, senza accorgersene, delle atrocità compiute ai danni di coloro che, adesso, è “chiamato” a governare.
E quando accusa QUELLO STESSO CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE di sferrare attacchi personali SENZA ACCORGERSI DELLE PAROLE DEL SUO CAPOGRUPPO proprio al riguardo dell’avversario politico.
Insomma, abbiamo davvero un SINDACO GENTILUOMO.