Strano questo posto.

Tutti si lamentano.

Tutti vorrebbero di più.

Tutti sanno quanto Massa sia bella.

Tutti conoscono le sue potenzialità.

Tutti sanno che esiste un’Altra Massa.

Stupenda, viva, accogliente.

Bellissima.

Un’Altra Massa che trasuda arte e storia.

Calore e Cultura.

Ma quella Massa non’è.

Esiste ma non c’è.

L’ha uccisa la politica.

La politica clientelare e arrogante.

La politica del profitto personale.

La politica dell’incapacità.

La politica della vergogna.

La politica che umilia il merito.

La politica di cui aver paura.

Anche se sei onesto.

Anche se non hai fatto nulla.

Se non aver pensato con la tua testa.

Se non aver resistito al ricatto.

Se non aver combattuto il malaffare.

Senza interesse.

Se non aver fuggito false lusinghe.

Tutti sanno che l’Altra Massa è stata uccisa.

Dalla politica.

Da politicanti da quattro soldi.

Viscidi, egoisti, presuntuosi.

Maledettamente opportunisti.

Strano questo posto.

Tutti si lamentano.

Tutti vorrebbero di più.

Tutti sanno che esiste un’Altra Massa.

Ma in pochissimi la cercano davvero.

 

Un Commento a “L’Altra Massa”

  • Roberto Ovi says:

    Se esiste un’altra Massa, come probabilmente esiste, credo sia minoritaria.
    Quella maggioritaria è quella che si riconosce in questa classe dirigente.
    Nessuno, in nessun luogo della terra, non solo a Massa, può resistere tanto tempo in posizioni di controllo, direzione, governo, guida o altro termine a voi più gradito, se non è in qualche modo espressione di una maggioranza.
    Attenzione però, perché c’è anche il rovescio della medaglia.
    Quando una maggioranza rimane tale, forse vuol dire che la classe dirigente che sino ad oggi si è posta in alternativa a quella che abitualmente governa, non è stata reputata sufficientemente credibile.
    Chi scrive è il primo che si sente chiamato in causa.
    La chiave di volta per Massa Comune, che più di ogni altra ha dimostrato di poter competere quasi alla pari con la sinistra, è dunque quella di tallonare la maggioranza non solo sui tanti, troppi problemi da essa creati, talora anche a spese dei cittadini (Carcere, Area Molendi, campo Camilletta …), ma anche e soprattutto su tanti temi particolarmente sentiti dai cittadini, con particolare riferimento all’assistenza sanitaria e socio assistenziale, sui quali è calato un silenzio davvero imbarazzante

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