Massa Comune

LA NAZIONE

 02 aprile 2015

«Avevamo già fissato due date con l’Amministrazione All’improvviso l’assessore ha ritirato la disponibilità in favore di altri eventi»«Siamo sempre stati molto disponibili anche con i nostri volontari. Ricordiamo il lavoro per la pista sul ghiaccio»

MENTRE il turismo non decolla nemmeno a pochi giorni dalla Pasqua, a Massa scoppia una «bomba» fra la Proloco e l’Amministrazione, ormai in rotta di collisione, al punto che la prima guidata da Alberto Rossi annulla il calendario delle manifestazioni 2015 chiudendo così i battenti per un anno intero in segno di protesta. Con questa decisione Massa subire un taglio robusto alle occasioni di richiamo in città, non ultima la Notte Bianca. E’ lo stesso Rossi che spiega il perché di questo stop. «E’ COLPA dell’Amministrazione esordisce perché nonostante le difficoltà, da parte nostra c’era stato il massimo impegno per stilare un bel calendario. Avevamo già preso contatti con diversi artisti e complessi. Ma il Comune continua Rossi ha deciso di metterci il bastone fra le ruote e sebbene avessimo già fissato e comunicato al sindaco le date di alcune manifestazioni, fra le quali la Notte Bianca, è arrivato il niet del Palazzo perché nel giorno da noi prenotato è stato deciso, dopo che avevamo già concordato e fissato la data, di dare la precedenza ad un altro evento». Nulla da eccepire su questo appuntamento, ha proseguito Rossi, ma ormai il rendez-vous per la notte più spettacolare dell’anno era lanciato così come per il Festival Latino Americano «bruciato» anch’esso dall’amministrazione comunale. «Era stata infatti concordata con il Comune la data del 24 luglio ricorda Rossi vista l’impossibilità di utilizzare il giorno successivo già occupato dalla chiusura del Toscana Fotofestival, ma l’assessore Marco Paperini ha deciso di tenersi libera anche questa serata e così dopo circa venti giorni dalla nota protocollata con cui erano stati fissati tutti gli appuntamenti ecco che l’assessore decide di prendersi entrambe le occasioni». Rossi punta il dito contro il sindaco: «La nostra associazione , ha concluso ha fornito nel tempo sempre la massima utilizzabilità delle forze volontarie perché Massa eccellesse anche in questa direzione. Ricordo la pista sul ghiaccio, ma evidentemente questo al Palazzo non piace ed allora ritiriamo con responsabilità, per non andare a scontri e non innescare conflitti con nessuno, il nostro calendario e per quest’anno sarà silenzio fragoroso. Il sindaco si deve assumere ora tutti gli oneri negativi che il fatto, sfavorevole nella sua essenzialità, costituisce verso la città e verso gli operatori economici che certamente subiscono un danno da questo stato di cose»