Pur non dandone adito mi trovo di tanto in tanto chiamato in causa dal nostro poco amato Sindaco affinché io esprima pareri; la chiamata avviene regolarmente attraverso strumenti tipo Facebook.

 

Desidero innanzi tutto chiarire che considero certi strumenti di comunicazione pieni per il 95% di stupidaggini o quanto meno di cose assai frivole al punto che non ne faccio certo uso per comunicare qualcosa  di serio agli Amministratori.

 

Se il Sig. Sindaco ci tiene così tanto a sapere cosa penso o cosa pensiamo io e Lucia (chiamata spesso insieme a me), indica un’assemblea pubblica dove ci possiamo confrontare su tutti i temi che vuole senza limiti di tempo o paletti che il Consiglio Comunale impone; ne sarei estremamente felice.

 

Se alcune espressioni più colorite lo infastidiscono, non si permetta di dare agli altri in conferenza stampa dello schizzofrenico o ricorra ad inventarsi saluti fascisti con scopo chiaramente provocatorio.

 

Ovviamente parliamo di bazzecole a confronto con i Deputati PD e SEL che si picchiano in Parlamento.

 

Quando certi rapporti devono essere chiariti, non si parla a nuora perché suocera intenda, ma ci si guarda negli occhi davanti a tutti coloro che ne hanno interesse e si esprimono pareri; si ha forse paura di essere  inferiori dal punto di vista dialettico? si ha paura che gli altri palesino fatti che devono rimanere oscuri? si teme di essere richiamati alle proprie responsabilità? si teme che i cittadini finalmente capiscano quante bugie vengono loro raccontate?

 

Se si ha paura di tutto questo, forse è meglio far finta di aver scherzato e rimettere il mandato!

 

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