Il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, si fa multare per candidarsi alle regionali senza far commissariare il Comune e poter lasciare il “suo” posto al fido vice…

 

 

 

Colpo di scena per la questione incompatibilità del sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, nel giorno in cui è fissato il primo consiglio comunale dei tre che porteranno alla sua decadenza. L’escamotage, termine usato dallo stessi Alfieri, per evitre il commissariamento del Comune rimbalza dalle pagine della città di Salerno agli schermi della trasmissione televisiva le Iene.

 

Il sindaco, come raccontato dal nostro giornale, ha acceso, nei confronti del Comune da lui stesso amministrato da sette anni, un contenzioso per una una multa ricevuta dalla polizia municipale. Così facendo Alfieri non dovrà dimettersi per candidarsi alle prossime regionali e l’amministrazione comunale non sarà commissariata.

 

In mattinata Le Iene sono piombate ad Agropoli per intervistare Alfieri e il designato successore Adamo Coppola. Davanti alle telecamere di Italia Uno si è presentato anche Giovanni Basile, dell’associazione Camelot, dicendo di aver pagato il verbale al posto del primo cittadino.

 

Una situazione che ha stupito non poco i cittadini presenti davanti al Comune ma che non dovrebbe comunque comportare cambiamenti di programma. Il presidente del consiglio comunale Luca Errico ha infatti riferito che a lui non è pervenuta alcuna comunicazione in merito quindi il consiglio comunale continua ad avere come ordine del giorno un unico argomento: “Contestazione causa incompatibilità al sindaco avvocato Francesco Alfieri per lite pendente”.

 

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Il sindaco delle migliaia di verbali per l’autovelox, incompatibile per una multa in divieto di sosta. Stiamo parlando di Franco Alfieri, primo cittadino di Agropoli, che presto sarà dichiarato decaduto dal Consiglio comunale. Il prossimo 12 marzo, alle 15, la pubblica assise si riunirà per dare il via al procedimento che porterà  Alfieri ad essere dichiarato decaduto dalla carica prima del 29 aprile, data entro cui avrebbe dovuto dimettersi, dovendosi candidare al Consiglio regionale. Sarà una seduta di Consiglio comunale con unico argomento: “Contestazione causa incompatibilità al sindaco avvocato Francesco Alfieri per lite pendente”. Si tratta di un contenzioso che il sindaco ha acceso, di proposito, nei confronti del Comune da lui stesso amministrato, ormai da sette anni, per una multa elevata nei suoi confronti dalla polizia municipale.

 

Uno strategemma per aggirare la legge attuale ed è lo stesso sindaco a confermarlo. «Si tratta di un escamotage – spiega Alfieri – per evitare i danni che deriverebbero dal commissariamento dell’Ente, per un anno. Non è solo una mia decisione, ma c’è una forte spinta popolare, che vuole che io vada ad occupare un posto alla Regione per risolvere i tanti problemi che ci sono sul territorio e sono stati causati, o comunque aggravati, da cinque anni di amministrazione regionale del centrodestra».

 

L’operazione è stata analizzata nei particolari dall’attuale maggioranza ed è un passaggio che è stato compiuto per evitare il  commissariamento dell’Ente. L’altro obiettivo, non meno importante, è di gestire la cosa pubblica fino alle elezioni amministrative del 2016, dove Coppola sarà il candidato sindaco, appoggiato da Alfieri e dalla quasi totalità del Consiglio comunale.

 

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