LA NAZIONE
11 marzo 2015
SEL dubbioso, la coalizione vacilla
VACILLA a Massa Marittima la coalizione Pd, Psi e Sel che in campagna elettorale sotto il nome di «Massa Guarda Avanti» aveva sostenuto con successo la candidatura di Marcello Giuntini alla carica di sindaco. A distanza di dieci mesi il colpo di grazia viene dal locale Circolo di Sinistra Ecologia Libertà che sta accusando, con un volantino affisso nella propria bacheca sotto Le Logge di Palazzo Malfatti, il Pd in qualità di partito di maggioranza di «mancanza di dialogo, quel dialogi necessario a discutere e affrontare quelli che sono i problemi più importanti che riguardano la vita della cittadina». A GIUDIZIO DI SEL, nella coalizione di maggioranza di Massa Marittima a fare da padrone è il Pd, riducendo gli altri alleati, dicono, al semplice ruolo di ruota di scorta. E’ quanto riferiscono i suoi rappresentanti locali guidati da Giorgio Galeotti che non esita a puntare il dito contro il Pd, al punto che «per contattarci reciprocamente bisogna ricorrere all’invio di raccomandate con ricevuta di ritorno». NON È QUESTO, afferma Giorgio Galeotti, «il modo di tenere in piedi una coalizione politica sia in un momento delicato come l’attuale che in una situazione critica in cui versa il territorio comunale di Massa Marittima dove i problemi secondo il Sel sono tanti e tutti meritevoli di esser affrontati senza indugi». MA QUALI dunque in sintesi i punti sui quali Sel si è da tempo irrigidito minacciando addirittura una scissione? «Dalla proposta da anni avanzata riguardante i fontanelli pubblici, alla situazione dei parcheggi a pagamento, dal bilancio comunale all’esito della lotta all’evasione fiscale condotta con la collaborazione della Guardia di Finanza, dalle condizioni in cui versano le frazioni alla valorizzazione conclude dell’area verde del Parco di Poggio».
Il ruggito del coniglio…! perché prima di accettare di correre insieme al PD non lo sapevate che avreste fatto da ruota di scorta? Non è stato così anche nelle scorse legislature? Contate come il due di brisca con l’asso in tavola…
Già un consigliere comunale di opposizione, come risulta dal verbale della Delibera C.C. n.51 del 6 Ottobre 2004, recante “Salvaguardia degli equilibri di bilancio. Articolo 193 D.Lgs 267/2000”, aveva evidenziato la necessità che il Comune dovesse perseguire con maggior efficienza il recupero dell’evasione di tasse ed imposte.
Vi invito caldamente a consultare quella delibera, che potrebbe risultarvi davvero interessante