tratto dalla pagina FaceBook di Marcello Giuntini
CARO GABRIELE STAVOLTA HAI OLTREPASSATO LA PARTE,
quando hai strumentalizzato e stravolto il senso delle mie parole dette in consiglio comunale o scritte in un’intervista, e hai utilizzato queste manipolazioni per trovare una scusa per querelarmi (gesto barbaro e spesso intimidatorio in politica), ho lasciato correre convinto come ero e sono che si trattasse di cose che si giudicavano da sé e che un simile atteggiamento facesse più danni a te che a me.
Quando hai pubblicato post dove offendi ripetutamente me ed i miei collaboratori mi sono risentito ma io, contrariamente a te che ne fai un uso ripetuto, non sono solito adire le vie legali.
Ora però con il post sul sito di Massa Comune “Che bravo paparino” sei andato ben oltre la misura. Affermando che utilizzo denari pubblici per pagare debiti politici, metti in dubbio la mia onestà: questo non puoi proprio permettertelo. Fino ad oggi ho usato mitezza e ragionevolezza, ma non puoi confonderla con debolezza. Devi vergognarti per quelle parole e devi chiedere scusa, non sei l’unico capace di querelare e anche se ritengo quello della querela in politica un metodo barbaro anch’io sono costretto a difendermi.
Due parole anche per i Consiglieri Comunali di Massa Comune e per i dirigenti di quel movimento: nemmeno stavolta sarete capaci di prendere le distanze da affermazioni indegne come quelle del post che ho sopra citato? Su quali specchi vi arrampicherete questa volta per non dire chiaramente che certe affermazioni sono inqualificabili e vergognose? Cari signori aspetto una risposta. Fiorenzo e Lucia, rappresentanti istituzionali di codesto movimento, se ci siete battete un colpo!
E’ stupefacente, le insinuazioni, le denigrazioni, le offese che ci indirizza la maggioranza sono normale dialettica che noi travisiamo; quando chiediamo conto degli atti e della gestione della cosa pubblica sono offese mortali!! Quello che è detto in Consiglio Comunale basta ascoltarlo, quello che è scritto basta leggerlo! non c’è bisogno di interpretazioni o strumentalizzazioni. Quando in Consiglio Comunale si accusa Galeotti di fare il saluto fascista per votare, o in conferenza stampa si afferma che è schizofrenico vi sembra normale e corretto? Non sono offese?! C’è poco da stravolgere il senso delle parole, il significato e lo scopo sono chiarissimi. In quanto a querele e denunce, purtroppo, è Galeotti a subirne molte di più e con motivazioni, queste si, strumentali e tutte risibili! Peraltro, se ci sono atti dell’amministrazione di dubbia correttezza o che non rispettano leggi e regolamenti, cosa si dovrebbe fare in un paese democratico se non sporgere denuncia perché chi di dovere compia gli accertamenti del caso? Oppure il manovratore non va mai disturbato? Chi ha denunciato gli scandali del Mose, gli abusi edilizi, le edificazioni negli alvei dei fiumi ha quindi sbagliato? Ha compiuto un atto di barbarie che intimidiva le amministrazioni? Certo se non c’era denuncia non c’era scandalo. Ma veniamo alla questione del post “Che bravo paparino” che viene a valle di una precisa richiesta di atti che come al solito o non sarà soddisfatta, o lo sarà con ingiustificabile ritardo e probabilmente solo parzialmente. In questo comune su quali basi, con quale trasparenza si affidano gli incarichi esterni? E’ forse stato pubblicato all’Albo Pretorio e/o sui quotidiani locali un avviso che l’amministrazione ricercava persone con determinate caratteristiche, esperienze, competenze per svolgere un determinato lavoro invitando a presentare le manifestazioni di interesse? Mi pare proprio di NO!!! Allora ci vogliono dire che è normale, opportuno ed etico affidare un incarico direttamente al padre del capogruppo di maggioranza?? Come al solito danno prova di gestire la cosa pubblica con approssimazione, trascuratezza ma soprattutto arroganza! O ci vorranno dire che questi incarichi li danno i funzionari e quindi il Sindaco non ha responsabilità? Se chiediamo conto di come viene speso il pubblico denaro e si dice che le cose fatte così sono delle marchette si sentono offesi?? E’ la città di Massa che si deve sentire offesa e profondamente indignata da questo modo di agire, siamo una città medievale ma bisogna prendano atto che i feudatari non ci sono più!!!
Io caro Marcello prendo le distanze da questa politica malata alla quale tu stai dimostrando di appartenere. La stessa politica che ha prodotto gli scandali locali come la vicenda ex molendi, la vicenda ex agraria, la vicenda polytecne, la vicenda Pizzarotti e così via… la lista purtroppo è molto lunga. Sottoscrivo quello che ha voluto dire Gabriele: c’era bisogno di dare un incarico del genere in un momento in cui c’è necessità di chiarezza come non mai?