Dobbiamo capire che cosa sia la moneta. Se capiamo questo e comprendiamo che cosa sia il debito pubblico, abbiamo capito come va il mondo. Il punto è che di una cosa così ovvia non si interessa nessuno. E (quasi) nessuno sa che cosa sia e come nasca una banconota. Eppure, la moneta paga il nostro lavoro e sulla moneta riposa il nostro futuro: scuola, cure mediche, figli, tempo libero. Tutta la nostra vita ruota intorno al denaro. La prima cosa che occorre sapere della moneta è che essa è creata dal NULLA e senza alcun valore intrinseco (che non sia il costo della filigrana e degli operai che stampano) dall’Istituto Centrale di Emissione: nel nostro caso la Banca Centrale Europea. Una volta emessa a sua totale discrezione, la BCE (tramite le Banche Commerciali) “presta’”questa moneta, creata dal nulla, agli Stati. Che devono restituirla. Ma, se la moneta è creata dal nulla, perché deve essere restituita? Perché, pur essendo indispensabile alla vita dell’uomo e ai progetti dei governi, è creata da un ente (la BCE) che non risponde a nessuno, in particolare a nessun governo e a nessun elettorato? La Banca Centrale deve battere moneta in modo corrispondente alla ricchezza (a tutta la ricchezza), in beni e servizi, che una nazione (che ognuno di noi) è in grado di produrre. Questo è l’unico “pareggio di bilancio” che dobbiamo accettare. Quindi, dobbiamo riprenderci la Banca Centrale. Se la maggior parte dei cittadini italiani sapesse come stanno veramente le cose, di quale bluff è vittima e ne prendesse reale coscienza, il sistema crollerebbe IMMEDIATAMENTE.