Che faccia tosta! Non solo non si vergogna di essere in Consiglio Comunale sapendo benissimo che sta usurpando il posto di un altro per le note porcate ancora (ma solo per il momento) impunite relative alle manomissioni dei verbali destinati alla prefettura, ma addirittura prende le difese delle vecchie amministrazioni nelle vicende ex agraria e ax molendi. Un renziano convinto avrebbe almeno tentato di rottamare il vecchio o di metterlo in un angolino come ha fatto Renzi con la sua minoranza… Lui no! Lui insiste nella difesa dei vari Sani, Bai e Giuntini personaggi che con le loro scelte condizioneranno i prossimi 20 anni della vita di questo piccolo paese. Eppure con la vicenda Molendi avrebbe avuto un’occasione d’oro: Massa Comune intende far pagare i danni a coloro che li hanno provocati e non ai cittadini. Perchè non sei daccordo Zazzeri? Spiegalo ai Massetani il perchè dovrebbero pagare per il comportamento irresponsabile di un manipolo di dilettanti allo sbaraglio, dubito che qualcuno capisca. E per l’ex agraria? sei davvero convinto che si tratti di una vicenda pulita? Hai letto attentamente le carte? Sai che il Tar NON SI E’ PRONUNCIATO NEL MERITO DELLE SINGOLE CENSURE MA HA SOLTANTO DETTO CHE MASSA COMUNE NON HA TITOLO PER RICORRERE? Sai che la vecchia amministrazione avrebbe potuto accettare di discutere nel merito ciascuna censura ma NON LO HA FATTO? Secondo te per quale motivo? Pensi che la procura si stia sbagliando ora che sta indagando su quello che Massa Comune sta denunciando da anni? Cerca di rispondere a questi quesiti invece di ripetere passivamente che siamo brutti e cattivi come hanno fatto tutti i tuoi compagni finora, cerca di essere un po’ più originale… Sei un renziano o no?
Dalle parole di Zazzeri sembra quasi che le vicende del Carcere e dell’area Ex Molendi siano colpa del destino cinico e baro e non di assai probabili incapacità ed incompetenza di vari soggetti politici ed amministrativi.
In attesa delle eventuali decisioni della Procura Regionale della Corte dei Conti, che entro Giugno 2015 potrebbe individuare eventuali responsabilità per la vicenda del carcere (il dies a quo della prescrizione quinquennale scatta al momento del primo pagamento del risarcimento, avvenuto, se non ricordo male, nel mese di Giugno del 2010), egli potrebbe iniziare a leggere i relativi atti e documenti, dai quali potrebbe ricavare utili riflessioni.
Come potrebbe ricavare altre utili riflessioni dalla lettura di atti, documenti e sentenze, soprattutto quella del TAR, concernenti il progetto dell’area ex Molendi, nella quale viene pesantemente censurato il comportamento del Comune.
Quanto al resto, mi pare che le dichiarazioni di Zazzeri contraddicano sue precedenti riflessioni, da me condivise, espresse nel corso del consiglio comunale del mese di Dicembre 2009, nel corso del quale fu approvata la convenzione del progetto edilizio dell’area ex Agraria, al quale assistei come spettatore.
In quella occasione Zazzeri ebbe a dire che non avrebbe mai replicato o rincorso le polemiche espresse, anche nei suoi confronti, sul sito, citate a iosa dai suoi colleghi di maggioranza, perchè il suo unico scopo era quello di tentare di lavorare per la collettività e non di fare polemica gratuita contro qualcuno.
Trovai quella dichiarazione molto intelligente e lungimirante. E lo dissi anche a Gabriele. Perché oggi Zazzeri cambia il suo atteggiamento? Ci sono forse possibili novità e sviluppi di qualsiasi natura, soprattutto politica, che lo hanno portato a cambiare il proprio atteggiamento?
E’ tutta qui la volontà di rinnovamento che egli, nella sua qualità di leader locale dei renziani, intende esprimere?
Nella sua qualità di renziano e capogruppo di maggioranza, è soddisfatto della mediocre gestione dell’ordinaria amministrazione espressa dal Sindaco Giuntini o crede che si possa fare di meglio, adottando uno stile di governo più dinamico e credibile, teso ad aggredire costi inutili e sprechi?
Risponda prima lei, Ingegner Zazzeri, capogruppo di maggioranza ed ex assessore, a queste semplici domande, prima di rivolgerne altre a Borelli e Meucci, che come semplici consiglieri di opposizione, contano meno di nulla (e lo dico anche per esperienza diretta)
SOGNO O SON DESTO!?
Zazzeri nella sua intervista tocca tre punti che sono la vergogna della città da anni, ovviamente tutto il discorso è incentrato come costante su attribuire tutte le colpe alla Lista Civica. Leggendo l’intervista si deve prendere atto che partecipa ai Consigli Comunali, nel prestigioso ruolo di capogruppo di maggioranza, molto distrattamente(forse riesce a dormire ad occhi aperti?) e non si accorge di cosa succede tanto che parla di costante buonismo di Massa Comune.
Rapidamente i tre punti: Vicenda Pizzarotti, voglio essere buono è faccio due ipotesi 1) Lui e tutti quelli che recitano il solito ritornello, non hanno capito ruolo e responsabilità della stazione appaltante, non hanno capito che il Comune di Massa è stato condannato perché ha sbagliato la gestione di un macroscopico errore progettuale; non capiscono che i maggiori costi che avrebbe riconosciuto il Ministero, di cui parlano, erano legati a variazioni progettuali eventualmente richieste in corso d’opera dallo stesso Ministero e non agli errori della stazione appaltante. 2) Sanno benissimo come stanno le cose ma continuano a prendere in giro tutta la città, da 10/15 anni ripetendo che stanno facendo di tutto per farsi rimborsare dal ministero. Chi ricorda la verità è contro la città. Ma, voglio ricordare che è da ben sette anni che abbiamo un Massetano onorevole a Roma, allora se abbiamo diritto al rimborso che fa se ne frega? Non conta nulla? O sa benissimo che nulla può perché stanno semplicemente prendendo in giro i massetani (come da tradizione)
Questione ex Molendi Per questo caso, anziché generiche chiacchiere, sarebbe interessante conoscere la valutazione politica che da lo Zazzeri della sentenza del TAR Toscana(da più parti ritenuto certo non ostile alle amministrazioni di un certa area politica). Se ha letto la sentenza(?) avrà preso atto che il Tar attribuisce alla nostra amministrazione la responsabilità di aver agito non rispettando le regole e gli impegni e la mancanza di buona fede. Ci dica se pensa che in un posto democratico non sarebbe doveroso chiamare all’assunzione di responsabilità chi ha provocato il danno sapendo di farlo. Poi già che c’è, dica ai cittadini l’entità della parcelle degli avvocati che erano stati incaricati dell’arbitrato che si è rivelato non competente per il caso, come d’altronde gli avevamo ben illustrato noi con una specifica mozione in Consiglio comunale, E visto che Massa Comune non propone niente, provi a leggere, almeno una volta, quella mozione, che è stata bocciata senza appello, tra l’altro indicavamo, ben documentata, la strada per richiedere l’annullamento della convenzione capestro a suo tempo stipulata. Una convenzione, che ricordo, pone a carico del pubblico tutti gli oneri di progettazione, di demolizione di realizzazione, ogni e qualsiasi rischio e relativi non quantificabili costi. Ci dia una risposta politica del perché la questione è stata gestita consapevoli di arrecare danno (lo dice il Tar) perché non si è fatto nulla per annullare una convenzione contraria agli interesse pubblico? Perché si è comunque andati avanti sulla strada dell’arbitrato e nonostante la conclamata non competenza l’amministrazione a liquida per intero gli avvocati. Ci dica se tutto questo avviene per incapacità di valutare le reali situazioni o semplicemente perché altrimenti dovevano essere conseguenti e chiamare qualcuno o più di uno alla scomoda assunzione di responsabilità?
In ultimo la ex Agraria. Anche qui chiedo risposte sul piano politico tanto è conclamato che sul piano tecnico non ci capiscono proprio niente. Il regolamento urbanistico stabilisce in modo molto chiaro alcune cose. Zazzeri potrebbe provare a leggerle, non occorrono doti particolari quindi stia tranquillo che sono delle norme alla portata di tutti. Vediamo i principali punti del regolamento che l’amministrazione di Massa non ha rispettato o che ha violato. La norma ci dice che 1) su richiesta del costruttore può essere concesso lo scomputo degli oneri di urbanizzazione 2) nel caso di scomputo prima del rilascio del permesso a costruire deve essere presentato ed approvato il progetto delle opere di urbanizzazione. 3) Prima del rilascio del permesso a costruire, pena la nullità del titolo edilizio stesso deve essere sottoscritta specifica convenzione approvata dal consiglio comunale, 4) l’agibilità può essere concessa solo a valle del collaudo delle opere di urbanizzazione realizzate dal costruttore a scomputo degli oneri. Nel caso in questione abbiamo 1) scomputo degli oneri automatico d’ufficio (tralasciamo che quelli di urbanizzazione secondari in questo caso non potevano comunque neppure essere scomputati), 2) progetto delle opere di urbanizzazione presentato abbondantemente oltre un anno dopo l’inizio delle costruzioni, 3) convenzione approvata dal consiglio comunale oltre un anno dopo il rilascio del permesso a costruire e sottoscritta ancora dopo.(questi ultimi due casualmente solo dopo che la Lista aveva sollevato il caso sul sito) Per favore non ci dica che a sostituire la convenzione c’era un atto unilaterale di obbligo. Quando chiedono il libretto di circolazione della macchina, se uno fornisce il libretto di uso e manutenzione, minimo si becca l’alcol-test. 4) in mancanza ancora del completamento delle opere di urbanizzazione è stata rilasciata una agibilità parziale limitatamente ai soli appartamenti venduti, Ci dica Zazzeri, se gli sembra sia stato fatto l’interesse dei cittadini? Ci illustri inoltre, citando l’atto formale ed ufficiale, in base a quali criteri od indirizzi il comune di Massa ha agito in maniera così difforme dal regolamento, ovvero se il comportamento tenuto nei confronti di un soggetto è replicabile, in base ad atti formali e quindi regole certe, per tutti i soggetti che si trovano nelle stesse condizioni, perché se così non fosse possiamo parlare di deprecabile clientelismo, e qualcuno potrebbe sentirsi legittimato a pensare anche peggio. Ricordo che se soggetto modifica un fondo per realizzarci una propria attività, o chiede di costruire un annesso agricolo, deve pagare inderogabilmente gli oneri di urbanizzazione prima di iniziare i lavori, anche quando di urbanizzazione non c’è da fare assolutamente nulla e quando quelle strutture sono fondamentali per la produzione del reddito di ostentamento per se o la propria famiglia.
Infine visto che nonostante Galeotti chieda da tempo un confronto pubblico nessuno ha accettato la sfida (perché tutta questa paura?) lo Zazzeri, se ha voglia di parlare, lo organizzi Lui bell’incontro pubblico, provvedendo a nominare anche il moderatore e si confronti con me ragionando semplicemente e molto pragmaticamente solo su atti e documenti ufficiali.
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Che faccia tosta! Non solo non si vergogna di essere in Consiglio Comunale sapendo benissimo che sta usurpando il posto di un altro per le note porcate ancora (ma solo per il momento) impunite relative alle manomissioni dei verbali destinati alla prefettura, ma addirittura prende le difese delle vecchie amministrazioni nelle vicende ex agraria e ax molendi. Un renziano convinto avrebbe almeno tentato di rottamare il vecchio o di metterlo in un angolino come ha fatto Renzi con la sua minoranza… Lui no! Lui insiste nella difesa dei vari Sani, Bai e Giuntini personaggi che con le loro scelte condizioneranno i prossimi 20 anni della vita di questo piccolo paese. Eppure con la vicenda Molendi avrebbe avuto un’occasione d’oro: Massa Comune intende far pagare i danni a coloro che li hanno provocati e non ai cittadini.
Perchè non sei daccordo Zazzeri? Spiegalo ai Massetani il perchè dovrebbero pagare per il comportamento irresponsabile di un manipolo di dilettanti allo sbaraglio, dubito che qualcuno capisca.
E per l’ex agraria? sei davvero convinto che si tratti di una vicenda pulita? Hai letto attentamente le carte? Sai che il Tar NON SI E’ PRONUNCIATO NEL MERITO DELLE SINGOLE CENSURE MA HA SOLTANTO DETTO CHE MASSA COMUNE NON HA TITOLO PER RICORRERE?
Sai che la vecchia amministrazione avrebbe potuto accettare di discutere nel merito ciascuna censura ma NON LO HA FATTO? Secondo te per quale motivo?
Pensi che la procura si stia sbagliando ora che sta indagando su quello che Massa Comune sta denunciando da anni? Cerca di rispondere a questi quesiti invece di ripetere passivamente che siamo brutti e cattivi come hanno fatto tutti i tuoi compagni finora, cerca di essere un po’ più originale… Sei un renziano o no?
Solo parole, parole vuote.
Dalle parole di Zazzeri sembra quasi che le vicende del Carcere e dell’area Ex Molendi siano colpa del destino cinico e baro e non di assai probabili incapacità ed incompetenza di vari soggetti politici ed amministrativi.
In attesa delle eventuali decisioni della Procura Regionale della Corte dei Conti, che entro Giugno 2015 potrebbe individuare eventuali responsabilità per la vicenda del carcere (il dies a quo della prescrizione quinquennale scatta al momento del primo pagamento del risarcimento, avvenuto, se non ricordo male, nel mese di Giugno del 2010), egli potrebbe iniziare a leggere i relativi atti e documenti, dai quali potrebbe ricavare utili riflessioni.
Come potrebbe ricavare altre utili riflessioni dalla lettura di atti, documenti e sentenze, soprattutto quella del TAR, concernenti il progetto dell’area ex Molendi, nella quale viene pesantemente censurato il comportamento del Comune.
Quanto al resto, mi pare che le dichiarazioni di Zazzeri contraddicano sue precedenti riflessioni, da me condivise, espresse nel corso del consiglio comunale del mese di Dicembre 2009, nel corso del quale fu approvata la convenzione del progetto edilizio dell’area ex Agraria, al quale assistei come spettatore.
In quella occasione Zazzeri ebbe a dire che non avrebbe mai replicato o rincorso le polemiche espresse, anche nei suoi confronti, sul sito, citate a iosa dai suoi colleghi di maggioranza, perchè il suo unico scopo era quello di tentare di lavorare per la collettività e non di fare polemica gratuita contro qualcuno.
Trovai quella dichiarazione molto intelligente e lungimirante. E lo dissi anche a Gabriele. Perché oggi Zazzeri cambia il suo atteggiamento? Ci sono forse possibili novità e sviluppi di qualsiasi natura, soprattutto politica, che lo hanno portato a cambiare il proprio atteggiamento?
E’ tutta qui la volontà di rinnovamento che egli, nella sua qualità di leader locale dei renziani, intende esprimere?
Nella sua qualità di renziano e capogruppo di maggioranza, è soddisfatto della mediocre gestione dell’ordinaria amministrazione espressa dal Sindaco Giuntini o crede che si possa fare di meglio, adottando uno stile di governo più dinamico e credibile, teso ad aggredire costi inutili e sprechi?
Risponda prima lei, Ingegner Zazzeri, capogruppo di maggioranza ed ex assessore, a queste semplici domande, prima di rivolgerne altre a Borelli e Meucci, che come semplici consiglieri di opposizione, contano meno di nulla (e lo dico anche per esperienza diretta)
SOGNO O SON DESTO!?
Zazzeri nella sua intervista tocca tre punti che sono la vergogna della città da anni, ovviamente tutto il discorso è incentrato come costante su attribuire tutte le colpe alla Lista Civica. Leggendo l’intervista si deve prendere atto che partecipa ai Consigli Comunali, nel prestigioso ruolo di capogruppo di maggioranza, molto distrattamente(forse riesce a dormire ad occhi aperti?) e non si accorge di cosa succede tanto che parla di costante buonismo di Massa Comune.
Rapidamente i tre punti: Vicenda Pizzarotti, voglio essere buono è faccio due ipotesi 1) Lui e tutti quelli che recitano il solito ritornello, non hanno capito ruolo e responsabilità della stazione appaltante, non hanno capito che il Comune di Massa è stato condannato perché ha sbagliato la gestione di un macroscopico errore progettuale; non capiscono che i maggiori costi che avrebbe riconosciuto il Ministero, di cui parlano, erano legati a variazioni progettuali eventualmente richieste in corso d’opera dallo stesso Ministero e non agli errori della stazione appaltante. 2) Sanno benissimo come stanno le cose ma continuano a prendere in giro tutta la città, da 10/15 anni ripetendo che stanno facendo di tutto per farsi rimborsare dal ministero. Chi ricorda la verità è contro la città. Ma, voglio ricordare che è da ben sette anni che abbiamo un Massetano onorevole a Roma, allora se abbiamo diritto al rimborso che fa se ne frega? Non conta nulla? O sa benissimo che nulla può perché stanno semplicemente prendendo in giro i massetani (come da tradizione)
Questione ex Molendi Per questo caso, anziché generiche chiacchiere, sarebbe interessante conoscere la valutazione politica che da lo Zazzeri della sentenza del TAR Toscana(da più parti ritenuto certo non ostile alle amministrazioni di un certa area politica). Se ha letto la sentenza(?) avrà preso atto che il Tar attribuisce alla nostra amministrazione la responsabilità di aver agito non rispettando le regole e gli impegni e la mancanza di buona fede. Ci dica se pensa che in un posto democratico non sarebbe doveroso chiamare all’assunzione di responsabilità chi ha provocato il danno sapendo di farlo. Poi già che c’è, dica ai cittadini l’entità della parcelle degli avvocati che erano stati incaricati dell’arbitrato che si è rivelato non competente per il caso, come d’altronde gli avevamo ben illustrato noi con una specifica mozione in Consiglio comunale, E visto che Massa Comune non propone niente, provi a leggere, almeno una volta, quella mozione, che è stata bocciata senza appello, tra l’altro indicavamo, ben documentata, la strada per richiedere l’annullamento della convenzione capestro a suo tempo stipulata. Una convenzione, che ricordo, pone a carico del pubblico tutti gli oneri di progettazione, di demolizione di realizzazione, ogni e qualsiasi rischio e relativi non quantificabili costi. Ci dia una risposta politica del perché la questione è stata gestita consapevoli di arrecare danno (lo dice il Tar) perché non si è fatto nulla per annullare una convenzione contraria agli interesse pubblico? Perché si è comunque andati avanti sulla strada dell’arbitrato e nonostante la conclamata non competenza l’amministrazione a liquida per intero gli avvocati. Ci dica se tutto questo avviene per incapacità di valutare le reali situazioni o semplicemente perché altrimenti dovevano essere conseguenti e chiamare qualcuno o più di uno alla scomoda assunzione di responsabilità?
In ultimo la ex Agraria. Anche qui chiedo risposte sul piano politico tanto è conclamato che sul piano tecnico non ci capiscono proprio niente. Il regolamento urbanistico stabilisce in modo molto chiaro alcune cose. Zazzeri potrebbe provare a leggerle, non occorrono doti particolari quindi stia tranquillo che sono delle norme alla portata di tutti. Vediamo i principali punti del regolamento che l’amministrazione di Massa non ha rispettato o che ha violato. La norma ci dice che 1) su richiesta del costruttore può essere concesso lo scomputo degli oneri di urbanizzazione 2) nel caso di scomputo prima del rilascio del permesso a costruire deve essere presentato ed approvato il progetto delle opere di urbanizzazione. 3) Prima del rilascio del permesso a costruire, pena la nullità del titolo edilizio stesso deve essere sottoscritta specifica convenzione approvata dal consiglio comunale, 4) l’agibilità può essere concessa solo a valle del collaudo delle opere di urbanizzazione realizzate dal costruttore a scomputo degli oneri. Nel caso in questione abbiamo 1) scomputo degli oneri automatico d’ufficio (tralasciamo che quelli di urbanizzazione secondari in questo caso non potevano comunque neppure essere scomputati), 2) progetto delle opere di urbanizzazione presentato abbondantemente oltre un anno dopo l’inizio delle costruzioni, 3) convenzione approvata dal consiglio comunale oltre un anno dopo il rilascio del permesso a costruire e sottoscritta ancora dopo.(questi ultimi due casualmente solo dopo che la Lista aveva sollevato il caso sul sito) Per favore non ci dica che a sostituire la convenzione c’era un atto unilaterale di obbligo. Quando chiedono il libretto di circolazione della macchina, se uno fornisce il libretto di uso e manutenzione, minimo si becca l’alcol-test. 4) in mancanza ancora del completamento delle opere di urbanizzazione è stata rilasciata una agibilità parziale limitatamente ai soli appartamenti venduti, Ci dica Zazzeri, se gli sembra sia stato fatto l’interesse dei cittadini? Ci illustri inoltre, citando l’atto formale ed ufficiale, in base a quali criteri od indirizzi il comune di Massa ha agito in maniera così difforme dal regolamento, ovvero se il comportamento tenuto nei confronti di un soggetto è replicabile, in base ad atti formali e quindi regole certe, per tutti i soggetti che si trovano nelle stesse condizioni, perché se così non fosse possiamo parlare di deprecabile clientelismo, e qualcuno potrebbe sentirsi legittimato a pensare anche peggio. Ricordo che se soggetto modifica un fondo per realizzarci una propria attività, o chiede di costruire un annesso agricolo, deve pagare inderogabilmente gli oneri di urbanizzazione prima di iniziare i lavori, anche quando di urbanizzazione non c’è da fare assolutamente nulla e quando quelle strutture sono fondamentali per la produzione del reddito di ostentamento per se o la propria famiglia.
Infine visto che nonostante Galeotti chieda da tempo un confronto pubblico nessuno ha accettato la sfida (perché tutta questa paura?) lo Zazzeri, se ha voglia di parlare, lo organizzi Lui bell’incontro pubblico, provvedendo a nominare anche il moderatore e si confronti con me ragionando semplicemente e molto pragmaticamente solo su atti e documenti ufficiali.