La Camera approva in via definitiva il ddl Delrio
Addio alle Province
L’Aula della Camera ha approvato in via definitiva il ddl Delrio che abolisce le province e istituisce le città metropolitane, le unioni e fusioni di Comuni. I sì sono stati 260, i no 158, 7 gli astenuti.
A favore hanno votato Pd, Nuovo centrodestra, Scelta civica e Popolari per l’Italia; contrari M5S, Forza Italia e Sel.
Durante la votazione più volte il capogruppo di Fi Renato Brunetta ha urlato “Golpe! Questo è un golpe! Votiamo compatti no”. Dopo il voto, dai banchi del PD si è levato un applauso.
Nascono città metropolitane e aree vaste – Col ddl Delrio si modifica la struttura degli enti locali, in attesa della riforma del titolo V della Costituzione che modificherà nuovamente organi e funzioni. Nascono le città metropolitane e le aree vaste, ossia fusioni di Comuni, a loro spetteranno i compiti oggi ricoperti dalle Province.
Seduta sospesa dopo l’approvazione – Dopo l’approvazione del ddl, il vicepresidente di turno dell’assemblea Roberto Giachetti ha sospeso la seduta per un’ora e venti. Inizierà alle 16 in Aula alla Camera l’esame del ddl sul voto di scambio politico-mafioso.