Il Consiglio di Stato, lasciando di stucco gli Amministratori di Massa Marittima che credevano si andasse ben oltre le prossime elezioni amministrative della primavera 2014, ha affrontato la questione relativa all’AREA EX-MOLENDI martedì 26 NOVEMBRE 2013.

 

Ma, da allora, non ha ancora reso nota la sentenza.

 

Aver adìto al Consiglio di Stato potrebbe rivelarsi l’ennesimo fallimento dell’Amministrazione Comunale e l’ennesimo insulto alla Cittadinanza.

 

Nei primi giorni di Agosto, infatti, senza farne parola alcuna né all’opinione pubblica né alle opposizioni politiche, così come disposto dal TAR della Toscana, il Comune di Massa Marittima aveva formulato la sua offerta alla Società “Porta al Salnitro”.

 

A fronte di una richiesta danni di cinque milioni e mezzo di euro, è stata offerta la ridicola cifra di poco meno di 700.000 euro dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, di NON VOLER NEPPURE TENTARE DI RISOLVERE LA QUESTIONE.

 

Con qualche minima attenuante ma pressoché interamente, infatti, il TAR della Toscana aveva accolto il ricorso 1730/2011 presentato dalla Società “Porta al Salnitro” condannando il Comune di Massa Marittima a risarcire il danno per il mancato adempimento della convenzione e per il comportamento contrario agli obblighi di legge.

  

La convenzione è stata dichiarata risolta e al Comune di Massa Marittima è stato imposto di proporre alla Controparte una adeguata somma risarcitoria, opportunamente rivisitata in ragione delle decisioni assunte.

 

L’avvocato Giorgi, lautamente pagato con i soldi di tutti ma, di fatto, al servizio esclusivo di sindaco e PD, si é affrettato a sostenere in Consiglio Comunale che un ricorso al Consiglio di Stato potesse rivelarsi conveniente.

 

Ma conveniente per chi? 

 

Il Comune, chiaramente, ha deciso di accogliere il suggerimento di Giorgi e, guarda caso, ha affidato proprio a lui l’incarico di predisporre il ricorso.

 

Per molti, ricorrere al Consiglio di Stato è stata l’ennesima scelleratezza tesa unicamente a prendere tempo e coprire le responsabilità di taluni, ex sindaco ed ora onorevole Luca Sani in testa.

 

La sentenza del TAR, infatti, era estremamente chiara nel riconoscere la responsabilità oggettiva dell’Amministrazione, conseguente alla stipula di una convenzione firmata, appunto, quando Sani era sindaco.

 

 

 

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento


Entra
IL NOSTRO SPOT
Categorie
GRAZIE PER LA VISITA