LA NAZIONE
26 marzo 2014
BILANCIO A CONCLUSIONE DEL MANDATO IL PUNTO DI LIDIA BAI
«Al mio successore voglio lasciare i conti in ordine». Il sindaco: «Conto preventivo pronto per aprile»
«Gli ultimi giorni della legislatura sono fra i più intensi del quinquennio che sta per concludersi». Queste le dichiarazioni con cui il sindaco di Massa Marittima Lidia Bai — giunta al termine del suo doppio mandato di amministratrice pubblica che la pone in condizioni di non potersi ripresentare —, fa il punto della situazione precisando che «in perfetta sintonia con l’intera giunta stiamo lavorando con la stessa intensità e determinazione di sempre». Il primo passo in chiave immediatamente futura sarà quindi l’approvazione del bilancio preventivo 2014.
«Contiamo di portarlo all’esame del consiglio comunale — afferma la Bai — entro la prima decade del mese di aprile, in modo da consentire a chi succederà nella guida del Comune di operare con certezza e su basi certe. Sicuramente i nuovi amministratori — sostiene la Bai — dovranno fare i conti con i tagli imposti dal governo centrale che si ripeteranno anche nel corso dell’anno, ma comunque per loro sapere di avere a disposizione un bilancio di previsione approvato sarà una buona base di partenza che aiuterà nel proseguimento del cammino». Ma fra gli obiettivi su cui Bai e collaboratori intendono impegnarsi , oltre al bilancio, figurano la chiusura di diversi interventi già previsti nell’arco della legislatura.
«Fra questi, elenca con soddisfazione il sindaco, l’ampliamento dei locali della Biblioteca Comunale “G. Badii” con il trasferimento della sala di lettura nei nuovi spazi al secondo piano dell’ex Convento delle Clarisse sottoposto ad un importante lavoro di restauro sul piano dei servizi culturali condotti sotto l’egida della Regione e della Soprintendenza e quelli riguardanti il miglioramento della viabilità e non solo su via Verdi, via Mascagni riqualificando l’intera area di accesso al centro urbano. Senza dimenticare — conclude il sindaco — il proseguimento delle bonifiche dei siti minerari che proprio in questi giorni hanno ricevuto l’avallo dei componenti della conferenza dei servizi, dopo il recente convegno al Palazzo dell’Abbondanza per mettere a confronto esperienze diversi ed affrontare insieme in modo multidisciplinare le modalità di riuso e valorizzazione dei territori ripristinati.
A questo proposito — ha ricordato Bai — si punta a un loro sfruttamento per la produzione di energie rinnovabili e anche se questo progetto non si è ancora concretizzato, credo si tratti di un tema che merita e meriterà in futuro grande attenzione da parte di tutti». Snza dimenticare che il ripristino ambientale costituisce inoltre una opportunità di sviluppo in termini ambientali, economici e sociali, visto che solamente nel 2013 nei vari cantieri hanno lavorato oltre 70 persone, per la maggior parte provenienti da aziende locali.
Allora vuol dire che la sentenza dell’area ex Molendi arriverà dopo l’elezione del nuovo sindaco…
Il Sindaco Bai, che ha espresso nei miei confronti, in modo ufficiale ed ufficioso, valutazioni personali e politiche piuttosto contrastanti, si dimentica sempre di dire che l’idea di valutare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso impianti fotovoltaici ed eolici, da ubicare nelle aree ex minerarie, fu una mia proposta.
La prima volta che la feci, credo nel 2007, ascoltò con attenzione la proposta, alla quale credo non avesse minimamente pensato.
La inviterei però a valutare con più attenzione cosa dicono le normative comunitarie in materia ed i provvedimenti attuativi nazionali, dai quali sembra discostarsi, come riconosce anche un legale aretino, una recente legge regionale toscana
Roberto, il tuo intervento e’ quanto mai appropriato; negli anni in cui lo prospettasti aveva un grande signignificato, oggi le normative non danno spazio e questi signori come al solito parlano non informati.