Non importa che sia io a dirlo: il centro storico di Massa è un piccolo-grande gioiello di architettura e urbanistica.
Chi si affaccia alla nostra piazza, amante o meno dell’arte, resta a bocca aperta.
E si guarda attorno, stupito, incredulo di fronte alla sua “originale” bellezza.
La nostra piazza e i monumenti che la descrivono sono veri e propri capolavori alla cui unicità i libri di architettura rendono debitamente merito.
Ma non solo il Duomo, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà, la Palazzina dei Conti di Biserno.
Tutto il centro storico è “una piazza”.
Le Fonti dell’Abbondanza, la Palazzina della Zecca, le Mura medievali con le porte urbane, il Cassero, la Torre del Candeliere con l’Arco Senese.
Non abbiano nulla da invidiare a Volterra, a San Gimignano, a Pienza, a Montepulciano e, per certi versi, anche a Siena.
Nulla, se non il turismo che in queste città non è saltuario o stagionale né, tantomeno, “mordi e fuggi”.
Nulla, se non l’aver saputo valorizzare almeno il proprio nucleo urbano al punto di averne fatto un vero e proprio “salotto”, tanto bello quanto accogliente e confortevole.
Ecco: uno dei punti principali del nostro programma è quello di pianificare una vera e propria riqualificazione urbana del centro storico per farne un GIOIELLO del quale i Massetani vadano fieri e i Visitatori conservino un ricordo indelebile.
Visto il niente che hanno saputo fare per esso negli ultimi decenni, sappiamo bene che il nostro progetto è tanto ambizioso quanto di difficile realizzazione.
Ma ci proveremo, armati di buona volontà, idee e coraggio. E sorretti dallo strumento che più di ogni altro serve in casi del genere: l’amore per la nostra Cittadina e la volontà (direi il “bisogno”) di muovere per essa.
Impegno e competenza non dovrebbero mancarci; potrebbero mancare le risorse ma, riducendo gli sprechi come abbiamo fermamente intenzione di fare, le troveremo.
Partiremo con un’analisi dettagliata della situazione attuale e dello stato dei luoghi.
Ci confronteremo con la Cittadinanza ed elaboreremo un progetto complessivo dell’intero tessuto urbano racchiuso dalle mura e del suo intorno più immediato.
Studieremo un nuovo assetto del traffico, rivedremo i parcheggi, penseremo all’arredo urbano, regolamenteremo meglio gli interventi privati: il tutto con il dovuto rigore ma con una maggiore flessibilità.
Favoriremo, IN OGNI MODO POSSIBILE, chiunque voglia partecipare a questo processo, in piccolo o in grande, in un senso o nell’altro.
Saremo al fianco di chiunque intenda operare il recupero qualificato degli immobili e/o delle attività con sede in essi.
E studieremo il modo di assegnare contributi a tal fine e/o di praticare sgravi sulle imposte.
L’amministrazione sarà un’amministrazione “amica” con la quale dialogare nell’interesse di entrambe le parti e, prima ancora, della nostra Cittadina.
Chi vorrà fare del bene a Massa vedrà stendersi davanti un tappeto rosso; chi farà il contrario capirà in fretta di dover NECESSARIAMENTE correggere il tiro.
E’ nostra intenzione fare ogni cosa affinché Massa torni a risplendere per come merita.
Il primo passo in questa direzione è affrontare lo studio finalizzato alla riqualificazione del centro storico per farlo tornare a “vivere”, a favorire la vita sociale, ad abbracciare le attività produttive, a riappropriarsi di sé stesso.
Forse ce la metteremo tutta; di sicuro ci riusciremo.
Se la piazza potesse ascoltare le tue parole si “sentirebbe riavere”!
STAMANI IN PIAZZA NON C’ ERA NESSUNO, I NEGOZI CHIUDONO, IL DUOMO E’ CHIUSO E NON SI SA SE E QUANDO RIAPRIRA’. I CARABINIERI SARANNO TRASFERITI A FOLLONICA, LE SCUOLE SUP. PERDERANNO LA LORO AUTONOMIA, L’ OSP. SARA’ FORTEMENTE RIDIMENSIONATO IL COSTO DELLE CASE E’ ALTISSIMO, E , SE NON CI FOSSERO I TAGLIATORI DI BOSCO CHE COMUNQUE LE PRENDONO IN AFFITTO, IL MERCATO IMMOBILIARE SAREBBE GIA’ AL COLLASSO. LA REALTA’ E’ QUESTA, CARO GABRIELE. I TURISTIQUI NON CI SONO QUASI PIU’, A S GIMIGNANO CI SONO TUTTO L’ ANNO E LI’ GLI OPERATORI SANNO ANCHE PARLARE RUSSO, QUI NEGLI AGRITURISMI SPESSO NON SI SA UNA PAROLA DI INGLESE..