foto 22

 

Non importa che sia io a dirlo: il centro storico di Massa è un piccolo-grande gioiello di architettura e urbanistica.

 

Chi si affaccia alla nostra piazza, amante o meno dell’arte, resta a bocca aperta.

 

E si guarda attorno, stupito, incredulo di fronte alla sua “originale” bellezza. 

 

La nostra piazza e i monumenti che la descrivono sono veri e propri capolavori alla cui unicità i libri di architettura rendono debitamente merito.

 

Ma non solo il Duomo, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà, la Palazzina dei Conti di Biserno.

 

Tutto il centro storico è “una piazza”.

 

Le Fonti dell’Abbondanza, la Palazzina della Zecca, le Mura medievali con le porte urbane, il Cassero, la Torre del Candeliere con l’Arco Senese.

 

Non abbiano nulla da invidiare a Volterra, a San Gimignano, a Pienza, a Montepulciano e, per certi versi, anche a Siena.

 

Nulla, se non il turismo che in queste città non è saltuario o stagionale né, tantomeno, “mordi e fuggi”.

 

Nulla, se non l’aver saputo valorizzare almeno il proprio nucleo urbano al punto di averne fatto un vero e proprio “salotto”, tanto bello quanto accogliente e confortevole.

 

Ecco: uno dei punti principali del nostro programma è quello di pianificare una vera e propria riqualificazione urbana del centro storico per farne un GIOIELLO del quale i Massetani vadano fieri e i Visitatori conservino un ricordo indelebile.

 

Visto il niente che hanno saputo fare per esso negli ultimi decenni, sappiamo bene che il nostro progetto è tanto ambizioso quanto di difficile realizzazione.

 

Ma ci proveremo, armati di buona volontà, idee e coraggio. E sorretti dallo strumento che più di ogni altro serve in casi del genere: l’amore per la nostra Cittadina e la volontà (direi il “bisogno”) di muovere per essa.

 

Impegno e competenza non dovrebbero mancarci; potrebbero mancare le risorse ma, riducendo gli sprechi come abbiamo fermamente intenzione di fare, le troveremo.

 

Partiremo con un’analisi dettagliata della situazione attuale e dello stato dei luoghi.

 

Ci confronteremo con la Cittadinanza ed elaboreremo un progetto complessivo dell’intero tessuto urbano racchiuso dalle mura e del suo intorno più immediato.

 

Studieremo un nuovo assetto del traffico, rivedremo i parcheggi, penseremo all’arredo urbano, regolamenteremo meglio gli interventi privati: il tutto con il dovuto rigore ma con una maggiore flessibilità. 

 

Favoriremo, IN OGNI MODO POSSIBILE, chiunque voglia partecipare a questo processo, in piccolo o in grande, in un senso o nell’altro.

 

Saremo al fianco di chiunque intenda operare il recupero qualificato degli immobili e/o delle attività con sede in essi.

 

E studieremo il modo di assegnare contributi a tal fine e/o di praticare sgravi sulle imposte. 

 

L’amministrazione sarà un’amministrazione “amica” con la quale dialogare nell’interesse di entrambe le parti e, prima ancora, della nostra Cittadina.

 

Chi vorrà fare del bene a Massa vedrà stendersi davanti un tappeto rosso; chi farà il contrario capirà in fretta di dover NECESSARIAMENTE correggere il tiro.

 

E’ nostra intenzione fare ogni cosa affinché Massa torni a risplendere per come merita.

 

Il primo passo in questa direzione è affrontare lo studio finalizzato alla riqualificazione del centro storico per farlo tornare a “vivere”, a favorire la vita sociale, ad abbracciare le attività produttive, a riappropriarsi di sé stesso.

 

Forse ce la metteremo tutta; di sicuro ci riusciremo.

 

 

 

2 Commenti a “Un gioiello che tornerà a brillare”

  • Francesco Mazzei says:

    Se la piazza potesse ascoltare le tue parole si “sentirebbe riavere”!

  • f.bonuccelli says:

    STAMANI IN PIAZZA NON C’ ERA NESSUNO, I NEGOZI CHIUDONO, IL DUOMO E’ CHIUSO E NON SI SA SE E QUANDO RIAPRIRA’. I CARABINIERI SARANNO TRASFERITI A FOLLONICA, LE SCUOLE SUP. PERDERANNO LA LORO AUTONOMIA, L’ OSP. SARA’ FORTEMENTE RIDIMENSIONATO IL COSTO DELLE CASE E’ ALTISSIMO, E , SE NON CI FOSSERO I TAGLIATORI DI BOSCO CHE COMUNQUE LE PRENDONO IN AFFITTO, IL MERCATO IMMOBILIARE SAREBBE GIA’ AL COLLASSO. LA REALTA’ E’ QUESTA, CARO GABRIELE. I TURISTIQUI NON CI SONO QUASI PIU’, A S GIMIGNANO CI SONO TUTTO L’ ANNO E LI’ GLI OPERATORI SANNO ANCHE PARLARE RUSSO, QUI NEGLI AGRITURISMI SPESSO NON SI SA UNA PAROLA DI INGLESE..

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento


Entra
IL NOSTRO SPOT
Categorie
GRAZIE PER LA VISITA