IL TIRRENO

21 marzo 2014

 

 

Bonifica delle miniere approvato il progetto

 

 

Anche il Comune di Massa Marittima dice sì ai lavori previsti a Niccioleta e a Fenice Capanne. In tutta l’area i siti su cui intervenire sono 42

 

 

«Le indagini si concluderanno a settembre 2011 e si prevede entro il 2012 l’inizio delle bonifiche». Così l’assessore provinciale all’ambiente Patrizia Siveri nell’ottobre 2010. Sono passati più di tre anni, ma alla fine il progetto per le bonifiche delle miniere di Niccioleta e Fenice Capanne è stato finalmente approvato. La conferenza dei servizi infatti ha dato il suo ok alle documentazioni per i due punti massetani che fanno capo in termini di spesa a Syndial. I lavori per procedere alla bonifica di quei lunghi tunnel sotterranei sono in cantiere da tempo. In tutto, nelle Colline Metallifere, sono quarantadue i siti che occorre mettere in sicurezza per la società che si è succeduta alla Montecatini. Una mole d’interventi per una spesa complessiva da 150 milioni di euro. Qualcosa è già stato fatto, come le miniere lungo il tratto del Merse, nella zona di Montieri; altri progetti invece devono ancora decollare. Come appunto quelli che riguardano il comune di Massa Marittima, che nelle settimane scorse ha ricevuto i pareri positivi da parte della conferenza dei servizi convocata dall’amministrazione stessa per procedere con le operazioni. In realtà, il progetto per la messa in sicurezza delle miniere di Niccioleta era pronto già da qualche mese. Una serie d’interventi mirati a ripulire i chilometri di tunnel che hanno mantenuto centinaia di famiglie della zona in tutto il territorio, su cui i tecnici hanno dato subito il loro benestare. Il problema, per cui l’approvazione è andata per le lunghe, riguarda quello che era previsto fuori dalle miniere, ovvero di abbattere degli alberi per fornire lo spazio sufficiente ai mezzi necessari per i lavori. La conferenza ha bocciato questa ipotesi e Syndial ha provveduto a inviare una modifica al progetto. Nell’integrazione, la società prevede adesso di «procedere al solo taglio delle alberature presenti sul ciglio adottando, comunque di non estirpare le essenze». La nuova documentazione è arrivata a inizio marzo, pochi giorni prima del via libera al secondo progetto, quello che riguarda le miniere di Fenice Capanne, approvato in todo dalla conferenza dei servizi. Anche questo in linea con quello redatto per Niccioleta, adattato ovviamente alle specificità e alle differenze tra i due siti. E dopo i pareri positivi, è arrivato il turno del Comune di Massa Marittima, che in questi giorni ha provveduto ad approvare i progetti definitivi. A questo punto, sarà necessario provvedere all’assegnazione dei lavori e alla chiusura di tutti gli iter burocratici. Ad occhio, spiegano dagli uffici, gli interventi dovrebbero iniziare entro la fine del 2014.

 

 

 

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