Mi pare di capire che quel signore in tuta, a sinistra nella foto, sia un mio strettissimo congiunto.
A parte questa trascurabile annotazione, mi sembra evidente che il mio amico Marcello non potrà in alcun modo rinnegare le principali azioni amministrative poste in essere dall’ex Sindaco Luca Sani e dall’attuale primo cittadino Lidia Bai. Marcello, infatti, dal 1995 al 1999 ha ricoperto la carica di assessore del Comune di Massa Marittima sulla base di una scelta fiduciaria dell’allora Sindaco Luca Sani ed in qualla veste ha dato, in giunta comunale, il proprio parere favorevole sulla gran parte degli atti amministrativi concernenti gli argomenti enunciati da Gabriele.
Per quanto concerne il progetto di riqualificazione dell’area adiacente al complesso monumentale di San Cerbone, ad esempio, approvato con atti C.C. nn.42, 63, 94, 99 e 115 del 1998, Marcello ha partecipato alle deliberazioni di Giunta nn.110, 111, 195 (della quale consiglio un’attenta lettura all’associazione Massa Comune), 270, 284, 305, 313 del 1998.
Devo invece dargli atto dell’involontario merito, almeno a mio modestissimo modo di vedere, di essere stato fortunatamente assente nelle deliberazioni di Giunta Comunale n.222 del 1.10.1998 e n.24 del 26.1.1999 che potrebbero salvarlo, almeno in astratta ipotesi, da eventuali, e poù rilevanti, responsabilità contabili, qualora il Consiglio di Stato dovesse confermare i vizi e le responsabilità amministrative individuate dalla sentenza di primo grado del TAR della Regione Toscana, che i giudici del collegio giudicante hanno inviato di propria iniziativa alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Regione Toscana.
In astratta ipotesi, dicevo, perchè nella succesiva Delibera di Giunta Comunale n.81 del 1 Aprile 1999 anch’egli, insieme agli altri assessori, ha confermato la validità dei precedenti atti di Giunta nn.222 e 284 del 1998.
C’è solo da augurarsi che vada tutto per il meglio perchè, in caso di condanna, pagheremmo innanzitutto noi contribuenti locali.
Per questo motivo invito gli elettori massetani, in occasione delle prossime elezioni, a votare in modo informato e consapevole
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Mi pare di capire che quel signore in tuta, a sinistra nella foto, sia un mio strettissimo congiunto.
A parte questa trascurabile annotazione, mi sembra evidente che il mio amico Marcello non potrà in alcun modo rinnegare le principali azioni amministrative poste in essere dall’ex Sindaco Luca Sani e dall’attuale primo cittadino Lidia Bai.
Marcello, infatti, dal 1995 al 1999 ha ricoperto la carica di assessore del Comune di Massa Marittima sulla base di una scelta fiduciaria dell’allora Sindaco Luca Sani ed in qualla veste ha dato, in giunta comunale, il proprio parere favorevole sulla gran parte degli atti amministrativi concernenti gli argomenti enunciati da Gabriele.
Per quanto concerne il progetto di riqualificazione dell’area adiacente al complesso monumentale di San Cerbone, ad esempio, approvato con atti C.C. nn.42, 63, 94, 99 e 115 del 1998, Marcello ha partecipato alle deliberazioni di Giunta nn.110, 111, 195 (della quale consiglio un’attenta lettura all’associazione Massa Comune), 270, 284, 305, 313 del 1998.
Devo invece dargli atto dell’involontario merito, almeno a mio modestissimo modo di vedere, di essere stato fortunatamente assente nelle deliberazioni di Giunta Comunale n.222 del 1.10.1998 e n.24 del 26.1.1999 che potrebbero salvarlo, almeno in astratta ipotesi, da eventuali, e poù rilevanti, responsabilità contabili, qualora il Consiglio di Stato dovesse confermare i vizi e le responsabilità amministrative individuate dalla sentenza di primo grado del TAR della Regione Toscana, che i giudici del collegio giudicante hanno inviato di propria iniziativa alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Regione Toscana.
In astratta ipotesi, dicevo, perchè nella succesiva Delibera di Giunta Comunale n.81 del 1 Aprile 1999 anch’egli, insieme agli altri assessori, ha confermato la validità dei precedenti atti di Giunta nn.222 e 284 del 1998.
C’è solo da augurarsi che vada tutto per il meglio perchè, in caso di condanna, pagheremmo innanzitutto noi contribuenti locali.
Per questo motivo invito gli elettori massetani, in occasione delle prossime elezioni, a votare in modo informato e consapevole