LA NAZIONE
Panorama politico
Galeotti si rivolge a Giuntini «Vogliamo sapere cosa pensa»
Sempre più aspro a Massa il clima preelettorale malgrado che alle amministrative manchino ancora quasi tre mesi. Per il momento nell’occhio del ciclone le figure dei due candidati che si apprestano ad affrontare la sfida delle primarie Pd, Sandro Poli e Marcello Giuntini, e proprio a Giuntini si rivolge Gabriele Galeotti. «Chi vuole guardare avanti — sostiene Galeotti — deve prima essersi guardato indietro. Giuntini, invece, stando a quello che ha detto nel corso dei suoi incontri pubblici, sembra non farlo. Credo invece che la gente debba sapere che cosa pensa Giuntini di quanto fatto prima dalla gestione Luca Sani e poi da quella di Lidia Bai». E Galeotti continua: «Vorremmo che Giuntini dicesse cosa pensa dell’area Molendi, della ex Agraria, delle bonifiche minerarie, della vicenda Polyteckne, del bilancio della farmacia comunale, delle assunzioni clientelari, del caso Unipol, del carcere mandamentale, del Campo della Camilletta, del problema parcheggi e del restauro dell’affresco della fecondità. Ci piacerebbe sapere — insiste Galeotti — cosa pensa del mancato recupero del Cassero Senese, dei costi del Palazzo dell’Abbondanza, del progetto del Magrone, del mattatoio, del villaggio fantasma di Perolla, di via dei Bastioni. Giuntini deve trovare il coraggio di ammettere le drammatiche responsabilità di chi lo ha preceduto e, se non lo fa, come può presentarsi come il “nuovo” e voler “guardare avanti”? Come può – infine – rinnegare quanto è stato fatto da Sani e dalla Bai?».