A sette giorni dalle primarie, infuria la guerra in casa PD e gli abitanti di Valpiana sono quotidianamente e letteralmente braccati dai candidati.
Dovrebbe essere un momento in cui si riflette sulle risorse a disposizione, sui tagli delle spese inutili, per programmare gli interventi sul patrimonio; si dovrebbe pensare all’utilizzo produttivo del patrimonio agricolo, al mantenimento delle risorse paesaggistiche, alla pubblicità del nostro territorio, al mantenimento dei servizi alla popolazione ed invece si fa la caccia all’uomo per accaparrarsi un voto nel nome di una vecchia tradizione o in nome di una pseudo novità.
Anziché alzare il livello dell’esame della situazione e redigere programmi a medio lungo termine, si offrono pizze o cene agli intervenuti alle assemblee per compensare l’aver detto nulla.
I cittadini, stufi di una condizione giunta agli estremi, sono disponibili a capire, ad informarsi per poi fare delle scelte consapevoli: pare, invece, che il problema più importante sia se Fedeli porterà i voti dei propri simpatizzanti al Giuntini o al Poli e per far sì che qualcuno li ascolti offrono inviti per una pizza o una cena.
Per fortuna tra una settimana questa farsa avrà fine.
Mi auguro di cuore che la campagna post primarie sia un po’ più seria e caratterizzata da maggiori di contenuti.
Una cosa è certa: io non vi verrò a trovare casa per casa per il rispetto che porto alle persone e alla loro intelligenza.
Sarà un vero piacere organizzare un’assemblea a Valpiana così come a Massa e nelle altre frazioni e trattare di temi a cui i cittadini sono interessati.
Ingegnere, non si faccia illusioni. Le cene servono per farsi conoscere, per incontrare le persone e per parlare dei problemi. può non piacere, ma ormai è così NVITARE LE PERSONE A RIUNIONI IN CUI SI PROMETTE DI CAMBIARE TUTTO NON SERVE A MOLTO, PERCHE’ ORMAI MOLTISSIMI SONO DELL’ IDEA CHE NON CAMBIERA’ NIENTE. MI CONCENTREREI MENO SUL TEMA DELLE PRIMARIE- ALLA FINE SIETE VOI CHE GLI DATR UN’ IMPORTANZA ECCESSIVA-, E CERCHEREI MOMENTI “PIACEVOLI”per parlare con le persone. a presto,f.