Sul suo blog, Marcello Giuntini scrive queste testuali parole:

 

«L’atmosfera che oggi si respira a Massa Marittima riflette un senso di scoraggiamento generale, accompagnato allo stesso tempo da un desiderio di cambiamento, dalla voglia di un “cambio di passo”, e dal bisogno di lasciarsi alle spalle un passato che si considera pesante».

 

 

Non mi sembra proprio, dunque, che rivolga un BEL COMPLIMENTO a chi lo ha preceduto.

 

Eppure, è stato sempre di loro, opportunisticamente e sommessamente.

 

Ha sempre appoggiato quello che adesso critica: non si ricorda di questo?

 

Con Massa e Monterotondo, il comune di cui è stato sindaco ha fatto parte della Comunità Montana ed ora dell’Unione di Comuni.

 

Tantissime cose potevano essere fatte per il nostro territorio ma non lo sono state; tantissime altre potevano essere fatte ben meglio.

 

Tantissimi sprechi potevano essere ridotti ma sono drammaticamente aumentati.

 

Si poteva combattere il CLIENTELISMO ma non si è fatto; si poteva dare spazio a COMPETENZA e MERITO ma non si è fatto.

 

Di tutto ciò e di molto altro, lui è CORRESPONSABILE insieme alla Bai e ad altri personaggi dei quali, per pudore, preferisco non dire ciò che penso.

 

Perché, da bravo massetano come si professa, non ha mai preso le distanze da chi stava facendo quello che adesso – è lui che parla – bisogna lasciarsi alle spalle in quanto “passato pesante”?

 

Lui stesso ha contribuito attivamente al formarsi di quel “passato”.

 

Lui stesso vuole lasciarsi alle spalle ciò che ha fatto fin qui.

 

Chi pensa possa credergli?

 

Perché solo ora VUOLE GUARDARE AVANTI?

 

Guardi INDIETRO, prima; guardi che cosa hanno fatto i suoi compagni di avventura!

 

E, ancor meglio, SI GUARDI DENTRO e anche ALLO SPECCHIO.

 

 

gabriele galeotti

 

 

 

N.B.   Marcello, la virgola prima di una congiunzione non si mette…

 

 

 

 

 

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento


Entra
IL NOSTRO SPOT
Categorie
GRAZIE PER LA VISITA