20 Febbraio 2014 | 
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LA NAZIONE
NICCIOLETA «Ho abbandonato l’aula comunale perché nessuno voleva ascoltare»
«Ero stato invitato in qualità di presidente del Consiglio di Frazione di Niccioleta e perciò mi sono sentito in dovere di parlare della pesante situazione in cui versa la località da me rappresentata. Nessuno però, malgrado la mia insistenza, ha ritenuto opportuno rispondere, per cui per protesta ho abbandonato l’aula». Così Lamberto Ghigi commenta amaramente quanto accaduto nel corso dell’incontro per la presentazione di proposte in merito al Regolamento Urbanistico di Massa Marittima organizzato dall’amministrazione comunale al fine di procedere all’elaborazione di una variante di revisione al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico Comunale avviando forme di consultazione e partecipazione con portatori d’interesse, cittadini, compagini economiche e sociali del territorio.
«La mia intenzione – ha sottolineato Ghigi – era solo quella di sapere a nome dei residenti se il Comune aveva previsto qualcosa di nuovo e di interessante per Niccioleta dove non esiste più né un negozio di generi alimentari, né un bar, né l’ufficio postale, il nuovo centro didattico nei locali della ex miniere è chiusi da mesi e anche il recente tentativo di promuovere il servizio Ecco-Fatto non produce gli effetti sperati. Ho parlato di tutto questo — puntualizza Ghigi — ma evidentemente all’amministrazione comunale poco o nulla interessa di sapere, malgrado la vicinanza delle prossime consultazioni amministrative, lo stato di degrado in cui effettivamente si trova il vecchio Villaggio Minerario di Niccioleta».
Pubblicato in Varie
Capisco con molto malumore la protesta minima eseguita dal responsabile di Frazione di Niccioleta. In tempo di campagna elettorale il sistema dei partiti è diabolico, contano solo i numeri e poiché Niccioleta ha piccoli numeri non viene considerata. Non è casuale che nella settimana antecedente le primarie il candidato Giuntini tiene due assemblee un a Massa ed un a Valpiana cioè là dove si fanno più facilmente i numeri.
Non serve promettere che riapriranno il bar o i negozi in tre mesi, serve però mettere insieme le risorse da discutere unitamente agli abitanti per affrontare e tentare di risolvere il problema.
Il sistema partitico stà portando alla rovina l’Italia, Renzi lo sa meglio di tutti ma è solo e l’Europa ci ride dietro.