Ieri sera si è tenuto l’incontro a cui hanno partecipato il Sindaco Lidia Bai, l’assessore all’urbanistica Daniele Morandi, la responsabile dell’Ufficio urbanistica Assuntina Messina ed il redattore della relazione di monitoraggio Andrea Pistolesi.
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L’incontro è stato incentrato sulla presentazione della “relazione di monitoraggio e verifica dello stato di attuazione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico”
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Questa relazione, che è una mera descrizione di quello che è stato fatto e di quello che non è stato fatto (le operazioni di monitoraggio) a livello di regolamento urbanistico, poteva essere svolta direttamente dall’Ufficio Urbanistica, a COSTO ZERO per il Comune.
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Il Comune, invece, adducendo motivazioni quantomeno discutibili come l’impossibilità per il personale di realizzarla in tempi rapidi e l’urgenza di averla subito disponibile, ha incaricato l’architetto Pistolesi di effettuare la relazione per 27.000 euro… era il 13 Dicembre 2012
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La convenzione stipulata con il professionista stabiliva che il lavoro, essendo urgente, dovesse essere consegnato entro 35 giorni…
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Ma i documenti necessari all’espletamento dell’incarico sono stati consegnati al Pistolesi solo il 14 Giugno 2013; fra l’altro gli stessi documenti riguardavano le trasformazioni avvenute sul territorio OVVERO COSTITUIVANO ESSI STESSI IL MONITORAGGIO degli effetti del Regolamento Urbanistico.
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PISTOLESI consegnava il lavoro il 22 Luglio 2013 e la Giunta lo recepiva l’08 Agosto 2013.
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Il paradosso, poi, sta nel fatto che, della Relazione redatta da PISTOLESI, l’architetto MESSINA ha dovuto fare un’ulteriore Relazione che ne SINTETIZZASSE il contenuto agli organi politici!!!
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In più questa relazione non è mai stata resa disponibile alla cittadinanza e non si capisce come mai l’incontro di ieri sera non sia stato programmato subito dopo che il Comune è entrato in possesso di questa relazione urgente e cioé lo scorso anno…
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Lo scopo di questo incontro era quello di “avviare le forme di consultazione e partecipazione con portatori d’interesse, cittadini, compagini economiche e sociali del territorio”.
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Un fiasco completo da questo punto di vista!
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I cittadini, quando hanno avuto la parola, non hanno mancato di far pervenire all’Amministrazione pesanti critiche per le condizioni di degrado e di abbandono dei centri storici delle frazioni e di Massa.
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I numerosi tecnici presenti all’incontro hanno dato delle indicazioni importanti sulla possibilità di recuperare gli edifici dei centri storici e al tempo stesso di riqualificarli dal punto di vista energetico smentendo di fatto quello che aveva affermato poco prima l’architetto Pistolesi.
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A nostro avviso per far ripartire Massa occorre mettere mano al regolamento urbanistico con un approccio completamente diverso da quello che è stato seguito finora.
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Accanto ad un nuovo regolamento andranno riviste le politiche fiscali che attualmente penalizzano le seconde case e le attività commerciali dei centri storici, andranno ripensati i parcheggi e le relative tariffe nonchè il piano del traffico.
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Tutto ciò per dare nuova vitalità al centro storico di Massa e ai centri storici delle frazioni che, come ricordava Dino Petri, hanno rappresentato per secoli, un importante luogo di aggregazione per i massetani.
a quanto sopra scritto va aggiunto che:<BR>primo, al processo partecipato ed alla possibilità di inviare osservazioni e proposte hanno gia sottratto 30 giorni poichè la presunta presentazione della variante è stata effettuta un mese esatto dopo l’avviso pubblico,<BR>secondo, che a precisa richiesta sul come si può ottenere copia della documentazione, in particolare tramite l’accesso al sito del comune, è stato risposto che sul server del comune c’è poco spazio e quindi avrebbero dovuto elaborare delle sintesi per cui ovviamente ci vorrà del tempo e sarà ancor più problematico partecipare.<BR>E’ da chiedersi a questo punto a cosa serve e cosa ci garantisce il <B>”garante della comunicazione”<B> nominato dal responsabile del settore Urbanistica con determina n. 14 il 31/10/2013.<BR>Per valutare meglio quanto sopra scritto non dimentichiamo che nel programma di mandato del nostro sindaco al capitolo <B>”La partecipazione”<B> sta scritto “Rispetto al programma precedente vogliamo introdurre e sottolineare l’importanza di percorsi partecipativi. oltre a quelli previsti dallo statuto……Per fare questo è vitale creare reti e canali di partecipazione in grado di catalizzare risorse, energie e competenze per il perseguimento degli interessi pubblici”.<BR>Poichè da chi oggi ci amministra non c’è da spettarsi un cambiamento di rotta è il caso, da subito, di chiedere a chi si candida ad essere il nuovo sindaco non le solite dichiarazioni di principio ma proposte concrete in materia e <B>magari di entrare da subito nel merito<B>.<BR>Farsi conoscere prima è un vostro dovere civico per potere scegliere con cognizione di causa.