La risposta del Sindaco Lidia Bai
in merito all’Ufficio Postale di Valpiana
e alle modalità con cui è stato sollevato l’argomento
Pubblicato 12 febbraio 2014
“Se i candidati alle primarie del Partito Democratico pensano di condurre la loro campagna politica sparando affermazioni infondate e da loro non verificate, sui comportamenti dell’attuale Amministrazione Comunale, hanno sbagliato modalità.”
Queste le parole in risposta agli articoli recentemente usciti sulla stampa locale, del Sindaco di Massa Marittima Lidia Bai, che prosegue:
“Da tempo il candidato Poli parla di un argomento, ovvero l’Ufficio postale di Valpiana, accusando l’Amministrazione di inerzia, senza conoscere i fatti e senza aver mai richiesto notizie sulle azioni intraprese dal Comune in merito. Per precisione, diciamo intanto che ci sono contatti diretti tra l’Amministrazione e la dirigenza regionale di Poste Italiane, a cui sono state prospettate soluzioni adeguate per la predisposizione di una sede idonea. In particolare la proposta del Comune è quella di trasferire l’ufficio nel nuovo edificio attualmente chiuso, dove svolgeva la propria attività il centro giochi educativo. I tecnici di Poste Italiane e del Comune stanno lavorando sull’intervento e abbiamo assicurazione da parte della sede centrale di Poste Italiane che l’ufficio di Valpiana non è a rischio. Poste Italiane ha tra l’altro predisposto una procedura accelerata, rispetto alla definizione dell’intervento. Concludo quindi dicendo che l’invito rivolto a entrambi i candidati alle primarie è quello di prendere informazioni fondate prima di parlare; credo sia richiesta per lo meno un minimo di serietà”.
Ullallà!
Poteva anche dirlo prima…
Si certo, ma è il tono con cui lo dice che non fa presagire niente di buono per i candidati.
Non la fate arrabbiare…
Quando succede che tre personaggi con la stessa tessera in tasca litigano, norma vorrebbe che chi non sta con loro stesse alla finestra a sorridere.
Poiché, però, non è nel mio stile, cerco e cercherò sempre di mantenere obiettività nonché di agire sempre con dati inconfutabili alla mano prima di muovere accuse; devo manifestare, pertanto, la mia approvazione sul modo e contenuto che Lidia esprime. Il fatto che un locale possa essere in condizioni non idonee allo scopo non si scopre oggi ed era quindi presumibile che l’Amministrazione lo avesse esaminato e quindi prima di muovere accuse conviene informarsi.
Il fatto che poi ci si interessi delle poste di Valpiana proprio venti giorni prima delle primarie significa che tanti temi da trattare non ne hanno e non ne sanno.
Il fatto che si faccia un caso di stato delle poste di Valpiana e non perché della strada franata a Tatti o della scomparsa di ogni attività ricreativa a Niccioleta o dell’illuminazione pubblica a Prata o delle vie di accesso a Capanne etc. etc, significa che si pensa a chi porta più voti?
I periodi elettorali sono veramente “stravaganti”; dove erano i candidati PD durante tutta la legislatura a termine?
Se questo è l’andazzo e siamo sempre alle “semifinali”, ci sarà DA DIVERTIRSI.