Fonte: CORRIERE DI MAREMMA
04 febbraio 2014
Rubrica: Panorama politico
“L’autostrada non s’ha da fare e spiego tutti i motivi del mio no deciso”
ORBETELLO L’autostrada è il tema di un intervento di Antonio Cagnacci, esponente di spicco del Pd lagunare. “Il mio partito – afferma Cagnacci – in tema di autostrada continua a tenere un piede in due staffe. Mentre da partemiavi sono al meno quattro validi motivi per un no deciso a quello che sarebbe un vero scempio. Ritengo e premetto – continua – che chi amministra un territorio deveporsi dei traguardi dietro una pianificazione disviluppo territoriale concordata in maniera preventiva. La Maremma, del resto è un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico corredatoda un patrimonio ambientale e culturale cheha pochissimi eguali in Europa”. “Di fatto – spiega l’ex segretario Pd fonteblandino – si dice che non essendo stato chiesto a Sat (Società autostrada tirrenica) un piano di finanziamento dell’opera si accettano di fatto stime e cifre chela stessa Sat fornisce ma qualora non ci fosse lacopertura finanziaria atta a coprire le spese le stesse sarebbero coperte da soldi pubblici. E infine perchè se si deve regalare una strada pubblicaa un privato non avendo garanzie sui pedaggi,e alla fine dovergliela pure finanziare, allora ilnostro sarà un no netto. Ora, dopo aver tentatoin varie occasioni di richiedere una posizionenetta del Pd dell’unione comunale di Orbetello che ufficializzasse conun documento politico diqualsiasi natura o parere la sua posizione sull’autostradal’unica risposta pervenutami è stato un assordante silenzio. Ritornando al Pddell’unionecomunale di Orbetello vorrei ricordare che materia in questione è stato il nostro cavallodi battaglia in campagna elettorale”
Chi vorrebbe adeguare l’Aurelia ad autostrada potrebbe leggere questo link
I timori dell’esponente del PD orbetellano mi appaiono del tutto giustificati.
Sul servizio di Report
https://www.massacomune.it/2013/11/13/report-sullautostrada-tirrenica/
ora purtroppo non più visibile, questa possibile indesiderata antieconomicità gestionale di brebemi ed aurelia era già stato paventato