MORGANTI (ELD)
UE INDAGHI SU POSSIBILE TRAFFICO CRIMINALE
DI RIFIUTI IN TOSCANA
AGENPARL – Bruxelles, 31 gennnaio 2014
“La Commissione europea dica se in Toscana è stato violato il regolamento Ue relativo alle spedizioni di rifiuti, se sul nostro territorio sono presenti discariche che non rispettano le norme comunitarie e se per di più è stata violata la direttiva quadro sui rifiuti del 2008”. L’eurodeputato di ‘Io Cambio’ Claudio Morganti, appartenente al gruppo euroscettico Eld, ha presentato una interrogazione parlamentare alla Commissione europea per fare chiarezza sulle recenti problematiche legate alla gestione dei rifiuti, emerse in Toscana, che lascerebbero supporre un pericoloso legame tra il business dei rifiuti e la camorra campana. Secondo numerose testimonianze, la Toscana sarebbe direttamente coinvolta come base di traffici illeciti, ma anche come luogo di smaltimento di rifiuti pericolosi. L’europarlamentare pratese ha chiesto, inoltre, all’Esecutivo Ue “di indicare se la Regione Toscana ha usufruito di finanziamenti europei per la gestione dei rifiuti”, e in tal caso “in quale entità e con quali risultati”. “Le notizie apprese dalla stampa negli ultimi giorni -ha dichiarato Morganti- sono allarmanti poiché molte aziende toscane, tra cui anche alcune di Prato, sembrerebbero coinvolte in una gestione illecita e criminale dei rifiuti in cui, secondo le indagini, le autorità locali avrebbero un ruolo determinante”. “Mi auguro – ha concluso l’eurodeputato di ‘Io Cambio’- che l’Europa faccia luce sulla questione, perché non vorrei mai che la mia Terra diventasse una sorta di discarica abusiva ai comandi della criminalità organizzata, soprattutto campana”.