Fonte: LA NAZIONE

31 gennaio 2014

 

Rubrica: Panorama politico

L’ASSESSORE Siveri: «Sicurezza e flessibilità degli impianti»

 

PER PATRIZIA Siveri, l’assessore provinciale all’ambiente, l’adozione del Piano interprovinciale dei rifiuti è una bella rivincita. Dopo anni di battaglia, il traguardo è adesso ad un passo. «Uno dei capisaldi del Piano — dice l’assessore — è la sicurezza e la flessibilità degli impianti, che si potranno trasformare in rapporto al graduale aumento della differenziata, garantendo l’efficienza della gestione e il contenimento dei costi a carico dei cittadini». Sulle Strillaie, l’impianto che ha aperto da poco i battenti alle porte della città, ci spende due parole: «Avrà un ruolo determinante — prosegue — anche perché c’è la possibilità di modificare l’attuale struttura con un biodigestore e la costruzione di una terza linea di trattamento dei rifiuti». Altra via da seguire per il contenimento dei costi sarà quello di mettere le Strillaie a disposizione degli altri ambiti: «non solo delle province di Grosseto, Siena e Arezzo e della Val di Cornia, che sono i territori compresi in questo Piano interprovinciale, ma anche del resto della Toscana — prosegue la Siveri —. Ad oggi è autorizzato il trattamento da parte dell’impianto delle Strillaie di 27mila tonnellate di organico e verde. Grosseto arriva appena al conferimento di 10mila tonnellate, c’è quindi un buon margine di miglioramento per le tasche dei nostri cittadini. Grazie alle Strillaie si è passati da pagare per il conferimento dell’organico, da120 euro a tonnellata a 47 con l’impianto a regime». Per entrare in vigore il Piano dovrà essere approvato definitivamente. «Ma già con l’adozione — chiude Patrizia Siveri — abbiamo fatto il passo più importante nella definizione dei contenuti, mettendo dei punti fermi su come dovrà essere la gestione dei rifiuti nella toscana sud per i prossimi anni».

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento


Entra
IL NOSTRO SPOT
Categorie
GRAZIE PER LA VISITA