Nonostante lui stesso, Boccuni e Giuntini si siano affrettati a smentirlo, la candidatura di Luciano Fedeli alle Primarie per la scelta del candidato sindaco del PD dimostra chiaramente che all’interno della corrente dalemian-bersano-cuperlian-saniana si è creata una frattura.
Ad essa, infatti, non converrebbe certo avere due candidati, la cui lotta potrebbe frazionare le preferenze e favorire gli avversari.
Che i rapporti tra PD e Fedeli siano tesi è cosa nota da mesi; adesso pare che questo abbia deciso di candidarsi imponendosi in maniera “scomposta” e facendo valere le regole, ma contro il volere del partito che già aveva scelto Giuntini quale suo rappresentante ufficiale.