IL TIRRENO

22 gennaio 2014

Panorama politico

 

 

Borelli: «Tiriamo una riga per ripartire»

A Massa Marittima il candidato della civica apre la campagna elettorale con le proposte per il borgo

 

 

MASSA MARITTIMA – La campagna elettorale a Massa Marittima è già partita. E poco importa se gli altri giocatori al tavolo sono alle prese con primarie o cantieri aperti alla ricerca di un candidato. La campagna elettorale massetana 2014 è partita da un faccia a faccia con sostenitori e interessati, lunedì sera. «Un incontro convocato prima di ogni altra forza politica e senza conoscere nemmeno i personaggi che opereranno negli altri schieramenti» come dice il diretto interessato. Lui, voce decisa e modi rassicuranti, è Fiorenzo Borelli, 62 anni e una vita passata come professionista nel mondo del fotovoltaico. E per i prossimi mesi, sarà noto come il candidato a sindaco per Massa Comune. «In una situazione in cui a livello nazionale si è toccato il fondo, in cui politica è sinonimo di affari, di corruzione, di intrighi e a livello locale dove i politici sono piccole rotelline di un ingranaggio marcio, non vi è altra soluzione se non azzerare tutto e mettere in primo piano persone oneste e di buona volontà che rispondano solo ai bisogni dei cittadini» ha detto in apertura dell’incontro. Borelli ha messo subito le carte in tavola, mostrandole ancor prima di conoscere gli altri giocatori. Parla della sua campagna elettorale, «che io sicuramente seguirò e che mi piacerebbe anche gli altri seguissero». Una campagna «improntata su ciò che proponiamo di fare e non un campagna urlata e basata sulla demonizzazione dell’avversario». Un metodo «antiquato e obsoleto». Borelli, nato al Puntone di Scarlino, è uno che Massa Marittima la conosce bene dopo averci passato tutta una vita. Ha passato 20 anni all’interno dell’U.s. Olympic di pallamano, un’esperienza «di cui vado enormemente fiero». «Ho avuto incarichi professionali da amministrazioni di sinistra, ho lavorato per il mondo delle cooperative così come ho fatto il consulente per aziende private il cui titolare era ed è sicuramente di altra posizione politica ma poiché ho sempre svolto il mio lavoro con dedizione e serietà». Dopo una breve presentazione, l’esponente della civica ha aperto il dibattito che seguirà nei prossimi mesi sui problemi che riguardano la città, contestando chi l’ha amministrata fino ad oggi. «È verissimo che le entrate si sono contratte ma non più di tanto; che la fuga della gente verso la costa è fatto naturale che accomuna tante realtà come la nostra; che una popolazione numericamente in discesa lieve perché bilanciata da arrivi di popolazione straniera impone una gestione diversa, ma il bilancio pur magro è stato devastato da un uso scellerato del denaro che va da investimenti faraonici completamente sbagliati nella scelta prima e nella gestione dopo a sprechi in consulenze legali in cause che abbiamo regolarmente perso». Per questo, secondo Borelli, il prossimo sindaco avrà solo una cosa da fare: «tirare una riga e ripartire da zero».

 

 

 

3 Commenti a “Tiriamoci una riga…”

  • Roberto Ovi says:

    Grande Fiorenzo.
    Ne ho una stima immensa ed avrà senz’altro il mio voto.
    Per quanto possa contare la mia modesta opinione, invito anche gli altri a farlo

  • konrad says:

    di sicuro avrà anche il mio, dato che alle scorse elezioni la mia preferenza era cascata sul suo nome

  • antoniosartori says:

    «tirare una riga e ripartire da zero».Direi che si vorrebbe ma non si può fare per quanto bravi si sia perchè amministrare un comune significa anche prendersi in carico il male ed il bene fatto dai precedenti amministratori nella logica della vincolante continuita amministrativa rispetto ai compiti e le funzioni obbligatorie di un comune.  Tanto per fare un esempio la conclusione della  faccenda “area Molendi” sarà un regalo (viene da piangere)  che i nuovi amministratori dovranno finire di gestire e risolvere.   Non mi stancherò di ripetere che nella condizione del nostro comune e per aiutare gli elettori a scegliere per chi votare è doveroso per tutte le liste che si presenteranno alle elezioni comunali elaborare il loro “RAPPORTO DI FINE MANDATO”.   In tanti comuni lo si fa da anni ed è uno strumento contemporaneamente di assunzione di responsabilità e di trasparenza che aiuta molto ad evitare il voto per schieramento fideistico, per il meno peggio e via andare.

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