16 Gennaio 2014 | 
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Non tutti i suoi colleghi di Partito hanno accolto favorevolmente la decisione di Giuntini di “abbandonare” Montieri per puntare alla carica di Sindaco di Massa.
In molti avrebbero preferito che fosse stato un altro il candidato PD di Massa Democratica alle prossime amministrative.
Giuntini ne vuole fare troppe: in questi casi, spesso, si finisce per non farne bene nemmeno una.
A Montieri, intanto, non si è affatto distinto per brillantezza politica e, se non l’ha fatto con 2000 abitanti, figuriamoci con 4 volte tanto.
All Comunità Montana nessuno si ricorda di lui.
Come consigliere comunale a Massa fu un semplice “consigliere paletta” anch’egli.
Ma quello che vuole il Sani è legge e, pertanto, nulla può farsi a differenza di ciò che questi ordina di fare.
Sani potrebbe già aver indottrinato gli iscritti al PD (circa 270) e blindato le primarie.
Potrebbe addirittura mettere in grave difficoltà i contendenti di Giuntini (Martini e un renziano) nel semplice raccogliere le circa 55 firme di tesserati necessarie per potersi presentare alla primarie stesse.
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Conosco Marcello da più di 30 anni e benchè non condivida le sue opinioni sono sicuro che sarà un candidato leale. Tuttavia credo che avrà molti problemi a presentarsi come la persona in grado di risollevare le sorti della nostra meravigliosa cittadina. Per farlo dovrebbe prendere le distanze da tutto quello che è stato fatto negli ultimi venti anni per mano dei suoi più stretti collaboratori: Sani, Bai, Fedeli, Morandi, Spadini, Rapezzi ecc., il che mi sembra molto improbabile… E allora come risponderà a coloro che sono stanchi degli sprechi, delle consulenze facili, delle raccomandazioni, del clientelismo, della sudditanza ai poteri forti, del pressapochismo? Come potrà collaborare con coloro che hanno contribuito a creare gli scandali per i quali Massa ha pagato, sta pagando e pagherà un conto salatissimo? Polytechne, bonifiche, villaggio Fedi, villaggio Sensi, Ex Agraria, Pizzarotti, Ex Molendi, Magrone….
Per rilanciare Massa occorre azzerare tutto, prendere le distanze da un sistema politico che ha miseramente fallito in tutto e per tutto e, con la competenza, la passione e l’amore per la nostra città, ripartire.
Invito tutti all’incontro di domani (ore 17.00 Sala la Pira). Ripercorreremo velocemente gli ultimi 20 anni e presenteremo il nostro Candidato a Sindaco che illustrerà le linee guida del programma.