Fonte: IL TIRRENO

08 gennaio 2014

 

 

«L’erede della Bai? Non è il Royal Baby» Il segretario del Pd Massetano ironizza: «Il totonomi è inutile, prima i programmi poi le candidature»

 

 

Ancora nessun nome ufficiale: dal Partito democratico massetano smentiscono le voci circolate negli ultimi mesi, per ora nulla è stato deciso. «Siamo sinceramente lusingati dall’interesse che c’è attorno al nostro partito, tuttavia dobbiamo smentire e mantenere un certo mistero». Così risponde il segretario del Partito Democratico della città del Balestro, Piero Boccuni, alle indiscrezioni sui tre possibili candidati alle primarie massetane. Sandro Poli, Sergio Martini e Marcello Giuntini insomma per ora non sono i nomi “ufficiali” del centrosinistra. L’esponente politico spiega che giovedì prossimo (domani) è in programma la prima riunione con il gruppo, incontro nel quale verrà studiato il regolamento e decisi i primi passi da fare. Ancora quindi il Pd deve iniziare le consultazioni per fissare la possibile data delle primarie, che non è detto vengano fatte a febbraio. «I candidati non si tirano fuori dal cappello a caso: c’è una procedura che dovrà essere seguita interpellando iscritti, forze politiche, raccogliendo firme _ spiega Boccuni _ Alla fine i nomi reali usciranno (è solo questione di tempo) e ciascuno potrà divertirsi a verificare se ci aveva azzeccato o meno». Da mesi infatti a Massa Marittima si rincorrono le voci sui probabili pretendenti a sindaco, che potrebbero sfidare gli avversari per prendere il posto del primo cittadino uscente, Lidia Bai. «Periodicamente troviamo elenchi di persone papabili», spiega ancora il segretario. E ironizzando paragona la situazione massetana alla trepidazione che ha caratterizzato la nascita dell’erede al trono della Gran Bretagna l’estate scorsa. «Questa situazione ricorda la sarabanda di scommesse attorno a quale sarebbe stato il nome del “royal baby”: c’è chi diceva James, chi George. Di fatto siamo all’inizio di un percorso: di cose ne sono state dette tante, ma dovrà essere percorso un iter. Giovedì abbiamo la prima riunione per esaminare il regolamento e programmare il da farsi, che sarà molto. A noi poi interessa parlare anche dell’elaborazione del programma, un elemento che forse “appassiona meno”, ma che riteniamo molto importante e su cui abbiamo delle idee innovative». Boccuni non vuole ancora dare delle date precise, ancora non intende sbilanciarsi, perché prima deve consultarsi con il suo gruppo. Infatti alla domanda sul probabile periodo delle primarie, che secondo le prime dichiarazioni rilasciate dai vertici del Pd nazionale, dovrebbe essere verso fine febbraio, risponde che nulla è ancora sicuro. E per i nomi? Idem. «In realtà ci sono molte procedure che dovranno essere seguite, per cui ad oggi non sono in grado di dare date certe. Di sicuro tutto sarà fatto… prima delle elezioni», ironizza il segretario. (p.v.)

 

 

2 Commenti a “«L’erede della Bai? Non è il Royal Baby»”

  • Donatella Raugei says:

    ….certamente prima di dare un nome per il loro candidato a Sindaco…    dovranno anche  fare i cosiddetti “accordi ” e ” compromessi ” per  lottizzare assessorati e nomine per le partecipate……. ecco  ! il perché della attesa …… gli assessorati sono diminuiti : è dunque un bel problema accontentare tutti !….ma per fortuna ( loro ! ) ci sono le varie partecipate …ed altre società “amiche”…Ma se si parlasse invece di progetti per la nostra Città, possibilmente a costo zero per i contribuenti massetani !

  • Donatella Raugei says:

    Ma per fortuna…….   adesso vi è il cambiamento con tante persone da rottamarecosi si sono espressi i votanti alle primarie !ADESSO CAMBIAMO VERSO LA COERENZA !

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