Fonte: LA NAZIONE
08 gennaio 2014
Rubrica: Economia
Acqua, il Fiora chiarisce sui rimborsi Pizzari (ad): «Restituiamo meno perché abbiamo investito di più»
LA SPERANZA era che con il referendum e conseguenti la questione «remunerazione del capitale investito» per le bollette dell’acqua si chiudesse definitivamente. Una speranza condivisa da tutte le parti in causa. Per motivi assolutamente diversi. Pare non sia andata a finire così, tanto che i Comitati di cittadini che avevano promosso il referendum sull’abrogazione della remunerazione, ieri hanno presentato il ricorso al Tar Toscana contro la decisione dell’Autorità Idrica Toscana. Da parte sua, i dirigenti dell’Acquedotto del Fiora — gestore del servizio idrico per le province di Grosseto e Siena — si trovano a dover prendere la parola per dire la loro. «Le cose non stanno proprio come sostengono i Comitati — spiega l’amministratore delegato del Fiora, Paolo Pizzari — Anzi. Il rimborso più basso (37 centesimo, Ndr) non è una beffa, ma sta a significare che abbiamo investito di più di altri gestori e, quindi, siamo più indebitati. Pertanto la quota da restituire è minore». Si tratta, in realtà di questioni molto tecniche, per cui il Fiora ha deciso di organizzare prossimamente un incontro. «Per andare alla sostanza — aggiunge Pizzari — con il sistema della remunerazione il 7% veniva calcolato sull’importo chiesto per gli investimenti, mentre con la nuove voce ‘oneri finanziari’ la quota pagata dall’utente riguarda la cifra effettivamente impegnata». Cioè a dire, in parole poverissime, che non è casomai più possibile dalla somma chiesta per gli investimenti ricavare una sorta di «cresta» per il gestore. «Considerando che il Fiora ha investito molto negli anni — sottolinea Pizzari — ha avuto la possibilità di ‘tenersi da parte’ molto poco. E’ per questo che deve restituire una cifra inferiore». L’amministratore delgato del Fiora, pur non volendo entrare in polemica aperta, non ha gradito molto i toni, anche nei suoi confronti, usati da alcuni esponenti del Comitato Acqua Bene Comune di Grosseto e Amiata Cal d’Orcia. «Per quanto riguarda la retroattività della tariffa — conclude l’amministratore delegato — per il Fiora non sarebbe cambiato nulla, considerando che fin dal primo gennaio 2012 noi abbia tolto la remunarazione, così come deciso dalla Corte Costituazionale».
Cristina Rufini