Fonte: LA REPUBBLICA
03 gennaio 2014
Nuove maxi multe ai vecchi vertici Mps 541mila euro a testa per Mussari e Vigni
CONTINUANO a piovere le multe di Bankitalia sugli ex vertici del Monte dei Paschi. A cavallo della fine dell’anno, da via Nazionale sono partite sanzioni per un totale di 3,47 milioni di euro a ex ammini-stratori, sindaci e dirigenti della banca senese finita anche al centro delle indagini della magistratura penale. Le violazioni contestate nell’ultima occasione sono legate al Fresh, il prestito convertibile da 1 un miliardo con cui si finanziò in parte l’acquisto di Antoveneta. A ricevere il conto più salato sono stati l’ex presidente Giuseppe Mussari e l’ex direttore generale Antonio Vigni a cui sono state contestate sanzioni da 541 mila euro a testa.
Mano pesante anche verso l’ex presidente del collegio sindacale Tommaso Di Tanno (283 mila euro) e gli ex sindaci Pizzichi Leonardo e Fabretti Pietro (270 mila ciascuno) mentre tra i dirigenti spiccano i 208.500 euro all’indirizzo dell’ex vice Dg, Marco Morelli.
E multe anche per gli ex amministratori Francesco Gaetano Caltagirone, Ernesto Rabizzi, Fabio Borghi, Turiddo Campaini, Lorenzo Gorgoni (l’unico ancora in carica), Carlo
Querci, Andrea Pisaneschi, multati con 129 mila euro a testa, mentre Lucia Coccheri e Pierluigi Stefanini dovranno pagare 116.500 euro ciascuno. Colpiti anche l’ex Cfo, Daniele Pirondini, con 168.500 euro, e del responsabile dell’ufficio
legale Raffaele Rizzi, con 52 mila euro.
Agli esponenti di Mps è stato contestato di non aver dato informazioni corrette alla Vigilanza, di non aver rispettato i requisiti patrimoniali minimi a livello consolidato e di
non aver osservate le «forme tecniche» per la redazione dei bilanci. La vicenda del Fresh è costata a Mussari, Vigni, Pirondini e agli ex sindaci di Mps una richiesta di rinvio a giudizio da parte dei pm di Siena, convinti che alle autorità di vigilanza
siano state nascoste informazioni in grado di mettere in dubbio la natura di di capitale del Fresh.
Quello degli ultimi giorni è il terzo round di sanzioni arrivate quest’anno all’indirizzo dell’ex vertice del Monte dei Paschi, che porta il saldo totale delle multe partite da via Nazionale verso Siena vicino ai 10 milioni di euro. A fine marzo Bankitalia, dopo una serie di ispezioni che hanno accertato violazioni in materia di contenimento dei rischi finanziari, carenze nei controlli e nell’organizzazione, irrogò sanzioni per complessivi 5 milioni di euro all’indirizzo di ammini-stratori, dirigenti e sindaci, con Mussari e Vigni ancora una volta in testa alla lista (516 mila euro a testa). Mentre a luglio via Nazionale contestò irregolarità in tema di politiche di remunerazione, inviando al cda e ai sindaci un pacchetto di multe da complessivi 1,28 milioni di euro. Con quest’ultima tornata, l’importo complessivo di sanzioni comminate da Bankitalia al solo Giuseppe Mussari nel 2013 supera il milione di euro. Raggiunge infatti il milione e 148 mila euro.