Nelle gare da aggiudicare con il criterio del prezzo più basso, il codice prevede un unico criterio matematico (valevole sia per gli appalti di lavori, che di forniture e servizi) per l’individuazione della cd. “soglia di anomalia” al di sotto della quale le offerte presentate devono supporsi anomale e dovranno essere verificate dalla stazione appaltante mediante la procedura disciplinata dall’art.88.
Il calcolo della soglia è dato dal «ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media» (art.86, co.1).
Al fine di determinare la soglia di anomalia, si devono eseguire, nell’ordine, le seguenti operazioni (cfr. A.V.C.P. Determinazioni n.4 del 26 ottobre 1999 e n. 6 dell’8 luglio 2009 – Parere di Precontenzioso n. 66 del 7 aprile 2011):
- si forma l’elenco delle offerte ammesse disponendole in ordine crescente dei ribassi; le offerte contenenti ribassi uguali vanno inserite singolarmente nell’elenco, collocandole senza l’osservanza di alcuno specifico ordine;
- si calcola il dieci per cento del numero delle offerte ammesse e lo si arrotonda all’unità superiore;
- si accantona in via provvisoria un numero di offerte, pari al numero di cui alla lettera b), di minor ribasso nonché un pari numero di offerte di maggior ribasso (cosiddetto taglio delle ali);
- si calcola la media aritmetica dei ribassi delle offerte che restano dopo l’operazione di accantonamento di cui alla lettera c);
- si calcola – sempre con riguardo alle offerte che restano dopo l’operazione di accantonamento di cui alla lettera c) – lo scarto dei ribassi superiori alla media di cui alla lettera d) e, cioè, la differenza fra tali ribassi e la suddetta media;
- si calcola la media aritmetica degli scarti e cioè la media delle differenze; qualora il numero dei ribassi superiori alla media di cui alla lettera d) sia pari ad uno, la media degli scarti si ottiene dividendo l’unico scarto per il numero uno;
- si somma la media di cui alla lettera d) con la media di cui alla lettera f); tale somma costituisce la soglia di anomalia.