di gabriele galeotti
A Massa, come in tantissime altre località toscane, il PD ha sempre fatto il bello e il cattivo tempo.
Ha amministrato con incapacità e arroganza, modellando ogni cosa a suo vantaggio e calpestando tutto ciò che non gli si è rivelato fonte di interessi.
Lucrare ai danni delle casse pubbliche è stato ed è il suo unico “comandamento”.
Nessuna lungimiranza politica: solo la spasmodica volontà di governare l’ente per poterne gestire le casse.
Ancor più di ogni altra ragione, a mio avviso, è la politica opportunistico-clientelare del PD e dei suoi rappresentanti ad aver segnato le sorti della nostra Cittadina.
Io, molti di Voi e altri ancora Le vogliono bene incondizionatamente; loro solo fin quando possono trarne un vantaggio, anche spremendone le risorse e procurandole ferite profonde.
Non li ho mai perdonati e mai li perdonerò per questo; anzi, ho giurato a me stesso di farla pagare loro, con tanto di interessi.
Per prima cosa, dunque, per il bene di Massa, bisognerebbe togliersi dai piedi il PD e tutti i suoi scagnozzi “vecchio stampo”.
Ma non è affatto facile perché, per loro, amministrare Massa è il “giochino” con cui procurarsi un profitto personale e di partito.
Se anche ci fosse una possibilità per farlo, questa sarebbe quella di presentarsi alle elezioni amministrative della prossima primavera con UNA SOLA LISTA contrapposta a quella facente capo al PD.
UNA SOLA LISTA contrapposta a quella facente capo al PD.
Massa ha sofferto fin troppo la presenza del PD e della MASSONERIA.
Sarebbe l’ora che i Massetani LIBERI si riappropriassero della propria Cittadina per amministrarla direttamente e SENZA CONDIZIONAMENTI, seguendo i pochi ma essenziali principi della “politica civica”.
Il Movimento Civico MASSA COMUNE vorrebbe mettere insieme queste persone e, di conseguenza, scontrarsi TESTA A TESTA col PD.
Ma, è risaputo, MASSA COMUNE fa paura e ciò non le sarà permesso nemmeno questa volta.
Non la faranno correre da sola contro il PD ed anche se, oltre ad essa, non c’è praticamente nessun’altra vera opposizione, sorgeranno liste appositamente create per toglierle voti.
Quello che classicamente fa questo gioco per far vincere il PD e ricevere qualche “briciola di potere” è il PRI.
La sua è un’opposizione sterile e, apertamente o meno, accondiscendente il partito di maggioranza.
Poi c’è la nuova FORZA ITALIA, tornata in mano ai soliti ignoti, che scenderà ancora in campo per difendere quei “non proprio limpidi” interessi di qualcuno che Massa Comune, invece, vuole smascherare e combattere.
Vedremo cosa faranno i RENZIANI: spero solo non siano tanto ingenui da contribuire a fa vincere il vecchio PD in cambio di promesse che non verranno mai mantenute.
PD e MASSONERIA sono entità più vicine tra sé di quanto si possa pensare ed hanno molti interessi in comune che io non condivido: non ho mai sopportato, per carattere, le caste, le sette e le congreghe perché odio ogni forma di discriminazione, tanto più quando espressamente indirizzata a perseguire l’interesse dei propri appartenenti fregandosene (o, addirittura, facendosi gioco) di quello altrui.
Sia al PD che alla MASSONERIA, le cose vanno bene così come sono, anche se Massa sta morendo.
Così come a PRI e a FI (o PDL che dir si voglia), avendo ciascuno il proprio spazio…
Ma al Movimento Civico MASSA COMUNE no.
I poteri occulti mi hanno sempre spaventato, perchè se un pericolo lo vedi e lo riconosci lo puoi contrastare e difenderti da esso.
Poteri occulti e politica, sono la cosa peggiore che possa capitare, vedi i casi di P2 e P3, sapere che anche a livello locale esistono queste correlazioni sotto traccia, rende la situazione piuttosto contorta.
Di liste degli affiliati massonici è pieno il web, ma quali siano effettivamente i loro componenti
attivi è difficile saperlo.
Come possano i massetani far finta di nulla è inspiegabile,
soprattutto quando le appartenenze politiche non lasciano dubbi sul conflitto intrinseco tra essere amici/fratelli, ma tendere ad una società che si basa su concetti opposti.
Anche in questo caso Massa Comune vuole essere libera da qualsiasi condizionamento e non ha nessuna intenzione di scendere a compromessi.
Letto con attenzione quanto avete scritto. Vi avevo seguito nella fase iniziale della formazione della lista alle precedenti elezioni poi mi sono defilato poichè alcuni elementi per voi portanti non li condividevo.Riavverto, in particolare nello scritto di Gabriele, parte degli elementi di 5 anni fa con tutto quanto ne consegue, come se in questi cinque anni il tempo si fosse fermato.All’epoca sono andato al seggio ed ho restituito la scheda delle elezioni comunali facendo verbalizzare le ragioni del rifiuto del voto per il consiglio comunale.Mi era apparso come l’unico modo per uno che viene da fuori di esprimere un dissenso finale ad una realtà sociale complessiva che non condividevo e che tutt’ora in gran parte non condivido per non essendo mai stato alla finestra solo a guardare.Tornando allo scritto di Gabriele e che è solo l’ultimo di una lunga serie aspetto ancora di capire data la situazione che descrive come pensa di creare una alternativa di governo vincente perchè solo governando si può cambiare.Di solito la gente, ed i massetani non sono i soli, fa finta di niente quando oltre a non capire cosa accade non capisce in cosa consiste l’eventuale alternativa che si propone.Qualche valutazione in proposito me la sono fatta ma visto che giustamente volete riproporvi alle prossime elezioni comunali iniziate voi a mettere sul tavolo le vostre idee in modo di delineare il terreno di confronto.Continuare a disquisire sulle maleffatte degli altri mi interessa poco e aggiunge poco a quello che ormai dopo dieci anni che abito in questo comune so. Mi interessa ragionare con chi si propone come alternativa di governo per capire le sue proposte ed valutare il valore delle stesse.antonio
Approfitto del rispondere ad Antonio per chiarire brevemente il mio pensiero. Il mio personalissimo pensiero che non è da confondere con quello della Lista Civica. Si, almeno per me, ci sono alcuni punti cardine ai quali non mi è possibile rinunciare. In due sole parole: Libertà e Giustizia. All’interno di Esse alberga tutto il resto, dalla Democrazia alla Solidarietà, dall’Onestà al Merito, dall’impegno civico all’amore per la propria terra.
Solo governando si può cambiare. Antonio ha perfettamente ragione. Ma sarebbe possibile governare INSIEME a chi ha sempre calpestato i principi fondamentali in cui credi? Come pensare che le STESSE persone inizino a fare il contrario esatto di quello che hanno fatto fin qui? Personalmente sono disposto al dialogo con ogni forza politica di opposizione o con le varie associazioni sul territorio a patto che siano rappresentate da PERSONE NUOVE, sganciate da ogni pregresso e non certo schiave dei retaggi del vecchio e squallido modo di fare politica, rivolto unicamente alla ricerca del proprio profitto e di quello della “casta” di appartenenza.
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ciao Gabrieleè ovvio anzi lapalissiano che non solo non si può anzi non si deve governare con gli stessi che governano da tutti questi anni. Sono su una lunghezza d’onda diversa punto e basta. Ritengo però che poichè GOVERNARE E’ UNA COSA MALEDETTAMENTE SERIA, DIFFICILE, IMPEGNATIVA e CON REGOLE DEFINITE DA RISPETTARE è meglio anzi obligatorio misurarsi innanzitutto su questo terreno. Per esperienza personale non basta esser forza di opposizione, persone nuove e/o sganciate da retaggi del vecchio, eccetera, eccetera, sono solo una parte del tutto, parte importante ma quando si entra nel merito concreto del governare ci sono ben altre capacità e competenze che devono prevalere. E ad oggi nel mondo sono rarissimi i casi in cui l’etica si è tradotta in forme di governo congruenti all’etica che poi tutti sbandierano.Massa Marittima è solo uno dei milioni di questi casi e quindi è anche il momento di lasciare la teoria di Massa al centro dell’universo perchè governare significa anche inserirla nel contesto complessivo e nelle relazioni obligatorie per governare bene.antonio
Credo anch’io che si debba essere concreti ed individuare persone e oneste capaci e programmi realistici ed attuabili, ed in questo forse mi sembra stia una certa vostra carenza. Il problema non è il PD- fra l’altro, Gabriele, se dici queste cose ti alieni inevitabilmente le simpatie di chi in passato ha votato per quel partito- ma le persone corrotte ed incapaci che certo ci sono anche( MA NON SOLO)nel PD.Considerate anche che Massa è ormai un piccolo Comune di circa 8000 ab. e che molte tematiche(sanità, scuola, trasporti ecc) vanno affrontate ormai a livello almeno comprensoriale.