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Panorama politico
RETE SCOLASTICA
La Provincia vara due nuovi licei. Il dissenso di Sergio Martini
VIA LIBERA al nuovo piano di organizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2014-2015. Il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza il nuovo piano, introducendo alcune modifiche rispetto a quello dello scorso anno. Tra le novità principali, l’istituzione di un liceo sportivo all’Isis Aldi di Grosseto e l’istituzione al Fossombroni del liceo scientifico delle scienze applicate, che sarà declinato con l’utilizzo dell’autonomia scolastica sull’apprendimento della seconda lingua straniera dei cosiddetti Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica). «Abbiamo deciso — commenta Cinzia Tacconi, assessore all’Istruzione — di accogliere solo alcune richieste che non modificano, di base, l’impostazione d’impianto della rete scolastica elaborata negli anni scorsi. Le modifiche tengono in considerazione anche gli studi effettuati dall’Osservatorio scolastico provinciale». Il Piano prevede l’istituzione del liceo sportivo all’Isis Aldi: la richiesta per questo indirizzo era già stata avanzata negli ultimi due anni e inserita nel piano della rete scolastica per il 2013-2014. Sarà, poi, istituito un professionale – settore dei servizi, indirizzo servizi socio-sanitari – all’Isis di Follonica per offrire una maggiore possibilità di scelta, in particolare, alle ragazze. Sarà, inoltre, aumentata l’offerta formativa dell’Isis Lotti di Massa Marittima con l’attivazione dell’articolazione servizi di sala e di vendita all’istituto professionale e l’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. All’Isis del Rosso -Da Verrazzano» di Orbetello, infine, sarà attivata l’articolazione servizi di sala e di vendita all’istituto professionale. Il presidente del Consiglio provinciale, Sergio Martini, ha votato contro il nuovo piano: «Non ho motivo di criticare chi a Follonica tende ad incrementare l’offerta scolastica, magari credo che Massa Marittima poteva essere più decisa e incisiva nel sostenere la propria posizione. Anche lei presidente Marras credo abbia preferito andare incontro al più forte e l’assessore Tacconi non ha fatto dimenticare la sua provenienza territoriale. Il mio voto su questo punto è un no».
Se Sergio tira fuori i muscoli, può essere un ottimo candidato Sindaco per vincere le primarie del PD, dove con ogni probabilità si confronterà con Marcello Giuntini.
Di fronte a questa eventualità, qualora fossi un iscritto del PD, alle primarie sceglierei senz’altro Sergio.
E questa non è una polpetta avvelenata. Sergio può ben confermare che io e Cappelloni, nel 2004, lo contattammo riservatamente per offrirgli la candidatura a Sindaco alle elezioni municipali che si sarebbero tenute quell’anno. Sergiò gradì quall’offerta, formulando un suo possibile assenso, giustamente, solo e soltanto in caso di convergenza del PRI e di Forza Italia. L’auspicato contatto con questi due partiti avvenne, come Sergio ci confermò solo successivamente. Solo che Marrami non trovò di meglio che offrire al Vice Sindaco in carica la candidatura a consigliere! Come candidato Sindaco, bontà sua, vedeva solo se stesso.
Un errore gravissimo, che troncò sul nascere ogni possibile velleità di vittoria delle opposizioni.
Come era facilmente prevedibile, Martini ottenne un ampio successo personale alle elezioni comunali del 2004, con circa 250 preferenze.
A questo punto mi permetto di sollevare un quesito di fronte ai numerosi navigatori di questo sito: come è possibile che una persona sicuramente esperta ed intelligente come Marrami possa aver sbagliato le proprie valutazioni, sia nel 2004 che nel 2009? Supponenza? Non credo. O, quantomeno, non solo quella.
Io credo, e non da ora, che egli, insieme ad alcuni esponenti locali di Forza Italia, sia d’accordo con il PD ed il loro compito sia esclusivamente quello di rompere il fronte delle opposizioni.
Ci sono tanti motivi di opportunità che mi portano a validare questa tesi.
Se questi soggetti lo desiderano, dò la mia disponibilità a confrontarci pubblicamente su quanto sopra affermato
Sono daccordo con le ultime considerazioni di Ovi e credo che il problema sia la Massoneria che a Massa Marittima costituisce una sorta di partito trasversale… Non a caso quasi tutti i candidati a Sindaco che le varie opposizioni hanno schierato negli ultimi anni sembra vi appartengano… così come molti personaggi che hanno occupato e occupano importanti poltrone nella coalizione di maggioranza… non sarebbe l’ora di affrontare questo problema che tutti i cittadini di Massa conoscono e del quale nessuno osa parlare?
L’avevo già detto in un altro post. La massoneria su questi fatti non credo c’entri nulla. C’entrano altri aspetti sui quali, se necessario, sono ben disposto ad affrontare un dibattito pubblico
Leggo spesso i suoi post e mi trovo spesso daccordo con le sue analisi sempre molto articolate e ricche di dati. Mi sorprende questa volta il fatto che liquidi in due righe il problema (o la risorsa) Massoneria…